Nel nome di Giorgio La Pira giovani da Firenze in visita a Pozzallo

Lo scorso 25 agosto un gruppo di giovani dell’Opera per la gioventù Giorgio La Pira di Firenze ha visitato la città di Pozzallo per conoscere i luoghi dove è nato e ha vissuto i primi anni di vita il venerabile La Pira.

L’iniziativa rientra nel Campo Giovani, con tappe a Palermo, Pozzallo e Modica, promosso dall’Opera per la gioventù La Pira che da 70 anni svolge la propria attività educativa e formativa in favore dei giovani grazie al servizio volontario di tanti amici. 

Nella tappa pozzallese, i giovani fiorenti sono stati accolti da alcuni giovani dell’Associazione per la gioventù Giorgio La Pira di Pozzallo, da don Carmelo Morana, da don Matteo Buggea e da alcune famiglie della Parrocchia San Giovanni Battista.

Inoltre i giovani fiorentini, accompagnati da alcuni educatori e da don Marco Pierazzi, hanno visitato la città, in particolare la casa natale di Giorgio La Pira , la Chiesa Madonna del Rosario dove a fine mattinata hanno partecipato ad una celebrazione eucaristica.

La giornata pozzallese dei giovani dell’Opera La Pira si è conclusa con un momento ricreativo nel salone parrocchiale della Chiesa di San Giovanni Battista e con una significativa testimonianza di don Matteo Buggea sulla fede e sulla speranza.

Il messaggio di speranza di La Pira

Certamente questo incontro ha permesso ai giovani fiorentini di conoscere più da vicino i luoghi lapiriani dell’infanzia, ma anche comprendere pienamente la visione lapiriana di Mediterraneo.

Il messaggio di Giorgio La Pira ancora una volta torna dirompente ed è interessante vedere come ancora il suo pensiero a distanza di anni venga apprezzato e studiato dai giovani. Nel 1968 La Pira scriveva: “Vogliono – le generazioni nuove di tutto il mondo – fare il “passaggio stagione”: vogliono fare passare la storia e la civiltà dalla stagione storica dell’inverno, alla stagione storica della primavera e dell’estate” speriamo che i giovani di oggi possono dare vita e voce a queste parole.