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Ragusa, si è insediata la Consulta comunale giovanile: inaugurato il suo terzo mandato

La Consulta comunale giovanile di Ragusa ha inaugurato ieri pomeriggio il suo terzo mandato consecutivo, quello relativo al biennio 2025-2027. Si è infatti tenuta ieri la prima seduta, dedicata all’insediamento dell’organismo e alle prime determinazioni, presso l’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila.

La seduta è stata presieduta in prima battuta dal Sindaco Peppe Cassì – che oltre a dare il benvenuto a tutti i membri ha ringraziato il presidente uscente Simone Diquattro, il quale ha condiviso una riflessione sui due mandati precedenti da lui presieduti e che hanno visto i componenti dare vita a tante attività e iniziative – e successivamente dall’assessore alle politiche giovanili Simone Digrandi.

L’assemblea è stata caratterizzata da numerosi interventi da parte dei membri e alcune decisioni importanti: è stato stabilito di fissare le elezioni delle cariche di presidente e vicepresidente alla prossima seduta, prevista per il 12 settembre – così da consentire la presenza di tutti i componenti e assicurare la rappresentatività dell’assemblea – che anch’essa sarà svolta in aula consiliare e per la quale, come era stato proposto dall’assessore Digrandi durante una seduta del Consiglio Comunale, saranno invitati tutti i Consiglieri del civico consesso per un momento di condivisione, al fine di rafforzare ulteriormente il dialogo intergenerazionale e la collaborazione istituzionale. 

Inoltre, è stato stabilito che l’annuale Graduation Day dei laureati ragusani si terrà nel mese di dicembre, un appuntamento ormai atteso che celebra e valorizza il percorso formativo dei giovani iblei, unitamente ad altre iniziative da svolgere, anche perché la Consulta giovanile, così come quella femminile, ha ricevuto anche quest’anno un contributo dalla Regione Siciliana – destinato allo svolgimento di diverse attività – che ovviamente potrà essere affiancato da altre risorse da parte dell’amministrazione.

“Sono chiaramente molto soddisfatto, – dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili, Simone Digrandi -perché siamo arrivati al terzo rinnovo di fila: un percorso partito nel 2019 – momento in cui, all’epoca da consulente del sindaco per le politiche giovanili, insieme a tanti ragazzi abbiamo fatto ripartire la Consulta giovanile – che ad ogni rinnovo registra sempre un aumento dei membri che hanno fatto istanza di partecipazione, l’ultimo dei quali con più di 40. È un segno bello, una cosa importante che testimonia il riconoscimento della Consulta come luogo non solo di partecipazione e crescita, ma anche strumento fondamentale per portare alla luce ogni suggerimento, ogni richiesta, ogni necessità per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Un organismo che è stato e continuerà ad essere autonomo nell’incontrarsi e nel far nascere le proprie idee e proposte. Come sempre dopo le loro deliberazioni entreremo in gioco come amministrazione per supportare operativamente le loro idee ed eventi. A disposizione i locali necessari allo svolgimento delle varie iniziative – impianti sportivi, luoghi culturali, locali del Centro commerciale culturale, Informagiovanie quant’altro. Inoltre attraverso la commissione regionale Anci per le politiche giovanili che presiedo abbiamo chiesto alla Regione, e continueremo a farlo, che si possa sbloccare la ripartenza della Consulta regionale giovanile, affinché tutte le Consulte della Sicilia tornino ad avere il loro organismo regionale che meritano con nuove elezioni”.

Anche i Giovani Democratici di Ragusa e il Partito Democratico sono rappresentati all’interno dell’organismo consultivo rispettivamente da Federico Martorana e Marco Schembri. La loro presenza testimonia l’impegno costante di GD e PD nel dare voce alle istanze e alle proposte dei giovani ragusani. Ai lavori della prima seduta ha partecipato, in qualità di uditore, anche il segretario GD Ragusa, Federico Androne.

“I Giovani Democratici di Ragusa sono profondamente incoraggiati dalla cospicua adesione dei giovani all’organismo. Questo dimostra chiaramente che a Ragusa c’è una generazione che non solo ha voglia di partecipare, ma vuole anche essere protagonista delle scelte politiche e sociali della città.

I Giovani Democratici di Ragusa sono pronti a dare il loro contributo. Da oggi, con questo nuovo inizio, un’occasione concreta per far costruire ai giovani il futuro della città”

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