Ragusa: al via sabato 5 luglio la 34esima edizione di Ibla Grand Prize

Torna Ibla Grand Prize, il prestigioso concorso internazionale di musica classica giunto quest’anno alla sua 34esima edizione, che prenderà il via il 5 luglio a Ragusa Ibla sotto la direzione artistica del maestro Salvatore Moltisanti, anima e ideatore della manifestazione promossa dalla Fondazione Ibla.

Una settimana di musica che non si limita a far vibrare le pietre antiche del barocco ibleo, ma che spalanca orizzonti internazionali per giovani talenti provenienti da tutto il mondo.

Ogni sera, fino all’11 luglio, Ibla si trasformerà in un festival a cielo aperto con le prove aperte del concorso che si trasformano in concerti quotidiani dalle 21 alle 23 in cinque location suggestive: la centralissima piazza Pola, la chiesa di San Vincenzo Ferreri, il raffinato Teatro Donnafugata, la Sala Falcone-Borsellino e l’atrio di Palazzo Ottaviano Bruno, che dal 7 luglio ospiterà anch’esso una selezione di performance. Il ritorno sul palco all’aperto di Piazza Pola è possibile grazie al sostegno del CCN Antica Ibla.


Ma questa edizione sarà anche l’occasione per fare memoria. Quattro figure fondamentali per la storia del concorso verranno celebrate: il pianista ibleo Sergio Carrubba, scomparso di recente, Adolfo Padua, primo assessore provinciale che 34 anni fa sostenne la nascita del premio, e Paul De Pass ed Eric Larsen, figure centrali per il dialogo tra la Fondazione Ibla e gli Stati Uniti. Mentre De Pass si prodigò fin da subito per il premio, fu proprio Larsen, insegnante di Moltisanti durante la sua esperienza di studio in America, a spingerlo a fondare la manifestazione, immaginando una rampa di lancio che non offrisse premi in denaro, ma reali opportunità di carriera internazionale.


“Il nostro obiettivo non è collezionare trofei ma aprire strade – spiega il maestro Salvatore Moltisanti – L’Ibla Grand Prize è una scommessa che continua da oltre trent’anni: offrire a giovani artisti la possibilità di essere ascoltati da una giuria internazionale e iniziare tournée nei teatri più importanti del mondo. Il nostro palcoscenico è il primo passo di un viaggio che spesso porta fino alla Carnegie Hall di New York, dove il 6 maggio 2026 celebreremo la serata di gala della 35esima edizione, proprio con i vincitori di quest’anno a Ragusa Ibla”.

Non solo America ma anche altri paesi del mondo, come ad esempio Tokyo dove la Fondazione Ibla approda con i talenti di Ibla Grand Prize grazie al sostegno della principessa Dewi Sukarno.
Tra le novità più attese, il concerto di beneficenza per la missione in Madagascar, che per la prima volta si svolgerà l’8 luglio alle 19.30 nello storico Palazzo Donnafugata, tra i colonnati e i giardini di corso XXV Aprile. E ancora, il 9 luglio alle 21, appuntamento speciale nel nuovo Parco Alessandro Licitra, nato grazie all’iniziativa di imprese locali e cittadini per ricordare il giovane scomparso prematuramente.


A sostenere la manifestazione, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, il Comune di Ragusa, la Baps, la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, Earth Aid Society, Ibla Korea, il Teatro Donnafugata, il CCN Antica Ibla e Antares.


Ancora una volta, Ragusa Ibla sarà il punto di partenza per carriere destinate a volare in alto, come raccontato anche in un documentario di qualche anno fa. E, come in ogni grande sogno musicale, tutto comincia da una nota suonata sotto le stelle.

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