Habemus Papam: Leone XIV uomo di pace e sinodalità (video)

( Nostro servizio particolare – Roma – È stata un’emozione unica trovarsi proprio sotto la loggia centrale della Basilica di San Pietro e sentire pronunciare la storica frase: «Habemus Papam».
L’emozione era già cominciata con la fumata bianca, anticipata – quasi come un segno – dall’arrivo di una famiglia di gabbiani. Poi le campane hanno suonato a festa, segnando l’avvio delle procedure per l’annuncio ufficiale da parte del cardinale protodiacono.
Dalle 18.07 in poi è stato un susseguirsi di ipotesi: “Chi sarà il nuovo Papa?”. Tanti nomi sono circolati, ma nessuno è stato quello giusto. Segno che, come spesso si dice, molti entrano in Conclave da papabili e ne escono da cardinali. Il nome del cardinale Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XIV, era circolato nei giorni scorsi, ma solo marginalmente: un chiaro segnale che la scelta è ricaduta su un profilo inatteso, forse proprio per questo fortemente ispirato.
Sentire le sue prime parole e raccogliere le impressioni della piazza ha fatto comprendere subito che si tratta di un Papa capace di unire non solo i cardinali, ma anche i numerosi fedeli accorsi da ogni parte del mondo. Le aspettative sono alte, ma la sua prima parola – «Pace a voi» – lascia presagire un pontificato all’insegna della pace e della sinodalità, per camminare insieme nel servizio al bene comune.
Robert Francis Prevost (Chicago, 14 settembre 1955) è un cardinale, arcivescovo cattolico e missionario statunitense. È stato prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina dal 30 gennaio 2023 fino alla sua elezione, il 21 aprile 2025.
Papa Leone XIV, missionario e uomo di pace, vicino agli ultimi e in sintonia con lo spirito di Papa Francesco, incarna un volto nuovo e autentico per la Chiesa universale. Con le sue prime parole, questo Papa ha già saputo trasmettere con forza i valori essenziali del Vangelo.
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