Un’altra aggressione ai danni di personale sanitario di un nosocomio ibleo. Questa volta è accaduto al Pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria e a farne le spese sono stati un’infermiera e perfino un carabiniere intervenuto per sedare gli animi.

Protagonista dell’aggressione una giovane donna recatasi al pronto soccorso per forti dolori ad un braccio. Dopo la registrazione, avvenuta intorno alle 5.30, la giovane spazientita dall’attesa ha cominciato a perdere le staffe. Quindi ha inveito contro gli infermieri e ha danneggiato dispositivi informatici della zona triage.

Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri, ma la situazione non è migliorata e a farne le spese anche un militare che è stato raggiunto da un violento pugno al volto. Alla fine all’infermiera sono stati refertati 6 giorni di prognosi, mentre al carabiniere, che ha riportato un trauma facciale, sono stati dati 20 giorni di prognosi.

La donna è stata bloccata e condotta in caserma per essere identificata e denunciata. Anche in questo caso come avvenuto qualche giorno fa a Ragusa, è arrivata la solidarietà del direttore generale, Giuseppe Drago, al personale sanitario, sempre più spesso vittima del sistema e degli utenti esasperati.