Candidati alla provincia per il centro destra. Maria Rita Schembari: prima donna Presidente (Video)

C’erano tutti, al Palazzo della ex provincia, ora LCC ( Libero Concorzio Comunale) in viale del Fante, per la presentazione del candidato alla Presidenza, da parte del centro destra allargato anche alle liste civiche. Clima sereno, sala piena e nutrito schieramento di leader politici, nazionali, regionali e locali.
E poi c’era lei, la candidata, la professoressa Maria Rita Schembari, sindaco di Comiso, sostenuta e voluta, da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega ed MpA, e dai sindaci “ civici”, Peppe Cassì ( Ragusa), Maria Monisteri ( Modica), Mario Marino (Scicli), dal sindaco di Ispica Innocenzo Leontini (FI) e dal sindaco di Santa Croce Camerina Di Martino di Fratelli d’Italia.
A guardare il tavolo della presidenza, era un colpo d’occhio ed un messaggio forte di compattezza e di condivisione di un’idea e di un progetto politico che è nato nel giro di qualche settimana. Difatti, la presenza di tutti i sindaci candidati, a fianco della designata alla Presidenza, la dice lunga, specialmente per chi in questi ultimi giorni ha criticato, la candidatura dei sindaci, sostenendo che dovevano dare spazio ai territori, come se i sindaci non fossero i rappresentati principali dei territori nei loco comuni.
Polemicucce, di bassa lega, non raccolte, nella maggior parte degli interventi, anche se la tentazione è stata tanta di mandarle a dire all’on. Ignazio Abbate, leader provinciale della DC, che per sua scelta, e solo sua, come hanno ripetuto l’on. Giorgio Assenza e il senatore Salvo Sallemi, non fa parte di questa “partita”, perché ha scelto di andare da solo e giocarsi le sue carte con il candidato alla Presidenza, il sindaco di Acate Fidone ed una lista di 12 consiglieri.
L’intervento del Senatore Sallemi
Ma, è stato ribadito, non c’è nessun rancore, ognuno fa le sue scelte, anche quelle di non rispondere al telefono come ha ricordato il senatore Sallemi. Che poi ha aggiunto: “Seppur avessimo auspicato una elezione diretta con il voto aperto a tutti i cittadini non possiamo tirarci indietro proponendo, in questa competizione di secondo livello, un nome autorevole sostenuto da una coalizione coesa e compatta”.
Inoltre il senatore ha spiegato: “Maria Rita Schembari rappresenta, per doti politiche ma soprattutto per doti umane, la sintesi migliore per dare voce alle esigenze dei territori e delle comunità locali. Una figura apprezzata per la buona amministrazione e i numeri della sua rielezione a sindaco lo testimoniano ma è anche una donna in grado di aggregare. E, infatti, abbiamo visto l’aggregazione di sindaci di centrodestra e civici che hanno scelto di scendere in campo in queste elezioni”.
“A loro va – ha concluso Sallemi – il mio ringraziamento anche per lo stile con il quale stanno affrontando questa competizione, parlando – sempre con serenità – di temi, proposte e prospettive per il Libero Consorzio. Forza, Maria Rita Schembari e viva questa bella e nuova stagione di centrodestra e civismo che unisce le migliori esperienze locali come quelle dei sindaci di Comiso, Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina”.
Maria Rita Schembari la prima donna presidente della Provincia come LCC
Gli altri interventi, in precedenza anche quello dell’on. Giorgio Assenza, di Cugnata, Meli, Moscato, Galifi, sono stati tutti improntati, alla condivisione del progetto ed all’ottimismo del successo del 27 aprile, seppur nel rispetto delle altre candidature in campo.
Sono andati perduti dieci anni, caratterizzati da gestioni commissariali, che hanno danneggiato il territorio degli iblei, ma non per colpa dei Commissari che si sono avvicendati, ma per responsabilità dei vari governi regionali che hanno alimentato questo andazzo. La legge Delerio, c’è e va rispettata, anche se tutti, sperano in una abolizione per tornare al voto diretto. Ma nel frattempo questa provincia (tutte le province siciliane), devono essere governate e quale migliore occasione, è stato ribadito, da tutti che affidarla alla professoressa Maria Rita Schembari, la prima donna presidente di questa provincia nella formula LCC ( post Delrio), che sarà coadiuvata e sostenuta anche da quattro sindaci in carica, membri del consiglio.
Dopo gli interventi dei quattro sindaci presenti, Innocenzo Leontini (FI) di Ispica, assente per impegni istituzionali a Palazzo Bruno, la professoressa Schembari, ha concluso l’incontro, ribadendo il suo impegno per la fiducia che le è stata accordata e con una puntina di commozione, ha voluto ricordare, il suo papà che negli anni addietro, è stato anche assessore provinciale. Ricordando una sua fase: “Mariù, sta’ attenta a chi non comprende che il Diritto è garanzia di Giustizia, e cerca di usarlo per rivalsa o, peggio, come arma di vendetta”.
comiso, elezioni di secondo livello, libero consorzio comunale ragusa, maria rita schembari, modica, provincia di Ragusa, ragusa, scicli, senatore sallemi