Mozione a Roma per intitolare una via a Giovanni Spampinato, il giornalista ucciso nel 1972

Nei giorni scorsi il consigliere capitolino Dario Nanni ha presentato una mozione al Consiglio Comunale di Roma per chiedere che venga intitolata una via della Capitale a Giovanni Spampinato, giovane giornalista siciliano ucciso a Ragusa il 27 ottobre 1972.
Spampinato aveva solo 26 anni quando venne assassinato per mano di Roberto Campria, figlio dell’allora presidente del Tribunale di Ragusa. Il movente fu il risentimento per alcune inchieste giornalistiche che mettevano in luce i legami tra ambienti dell’estrema destra e la criminalità organizzata locale. Collaboratore de L’Unità e de L’Ora di Palermo, Spampinato era noto per il suo giornalismo coraggioso e d’inchiesta.
All’indomani del delitto, L’Ora titolò: “Assassinato perché cercava la verità”. Nel 2007, a riconoscimento del suo impegno e del suo sacrificio, gli fu conferito alla memoria il Premio Saint Vincent.
L’intitolazione di una strada a Roma, capitale d’Italia, vuole essere un atto simbolico di memoria e giustizia: un modo per riconoscere pubblicamente il valore della sua testimonianza e onorare chi ha dato la vita per la libertà di stampa e la verità.
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