Il Partito Democratico di Modica torna sulla questione dei Temporary Store e allo stesso tempo tramite  il consigliere Giovanni Spadaro presenta un’interrogazione in merito ai “cantieri di lavoro per disoccupati” 

Rispetto alla decisione dei consiglieri comunali vicini all’ex sindaco Ignazio Abbate di rigettare, di fatto, il regolamento per l’attivazione dei Temporary Store nel centro storico della Città in Pd “esprime profondo rammarico e ferma condanna” 

“La scelta di rigettare il regolamento –dichiara il Pd-utile primo passo verso un più ampio e urgente piano di riqualificazione e rilancio del centro storico, rappresenta l’ennesimo episodio di una strategia ostruzionistica mossa da rancori personali dell’ex sindaco Abbate nei confronti dell’attuale amministrazione, a danno però non della Sindaca, bensì dell’intera comunità.

Il centro storico-prosegue la nota- ha bisogno di idee, investimenti e coraggio. Ha bisogno di scelte concrete e lungimiranti, non di vendette politiche mascherate da astensioni. Impedire l’avvio di un’iniziativa come quella dei Temporary Store significa rinunciare, ancora una volta, ad una concreta possibilità di sviluppo e attrattività per il nostro tessuto commerciale e urbano.

Il Partito Democratico continuerà a battersi per un progetto serio e partecipato di valorizzazione del centro storico. Modica-conclude il Pd- merita una politica responsabile, orientata al futuro e al bene comune, non ostaggio di giochi di potere e ripicche personali.

Ed infatti il Partito Democratico continua nella sua politica di sollecitazione nei confronti dell’amministrazione sul tema dei “cantieri di lavoro per disoccupati”.

“Ricordo che i cantieri di lavoro-spiega il consigliere Giovanni Spadaro-sono finanziati dalla Regione e permettono di fare piccole opere di manutenzione e dare lavoro per qualche mese ai disoccupati che ne hanno fatto domanda”

Con la sua interrogazione il consigliere del Pd chiede: di conoscere quali opere di manutenzione sono stati predisposti e di conoscere i tempi in cui i cantieri di lavoro saranno disponibili.

Confido-conclude Spadaro-che la presente interrogazione sia discussa al primo consiglio utile”