Modica, i sospetti del Pd sui soldi ad azienda colpita da calamità. Revoca del contributo?

Lettera dei legali che minacciano querele ai giornali. Mancano le risposte ufficiali all’interrogazine di Spadaro. Silenzio al momento della protezione Civile che ha istruito la pratica. Per il Pd è un problema politico e non tecnico

Un nuovo capitolo si registra oggi sulla vicenda denunciata lunedì scorso dal consigliere comunale del PD di Modica, Giovanni Spadaro, sulla gestione di una pratica istruita dal Comune di Modica per l’elargizione di un Contributo Riparazione danni a seguito di un evento calamitoso del 2021.

Spadaro raccontava di avere riscontrato alcune anomalie della determina del dirigente III Settore a cominciare dal fatto che l’azienda si trovasse in territorio di Ragusa.

A rincarare la dose, a qualche ora di distanza dall’intervento di Spadaro, è arrivato ieri il segretario cittadino del PD, Salvatore Poidomani che sulla liquidazione di danni per € 154.000,00 ha aggiunto un dato determinante: la proprietà dell’azienda, concessa in affitto, è della famiglia Abbate, l’ex sindaco di Modica, in carica all’epoca della richiesta degli indennizzi.

Il Partito Democratico chiede all’attuale amministrazione e all’ex sindaco di informare i modicani dell’episodio, di spiegare come questo sia potuto accadere e all’autorità giudiziaria, qualora dovessero emergere ipotesi di reato, di fare luce su questa opaca vicenda.

Da qui l’annuncio dello stesso on. Ignazio Abbate che, incalzato da alcuni organi di stampa, nella tarda mattinata di ieri, smentiva tutto ed annunciava querela a carico del Pd.

Intanto sono giunte in redazione le precisazioni dell’avvocato Giuseppe Rizza, rappresentante legale dell’Azienda Agricola in questione, il cui affittuario è Giuseppe Barone. Il legale evidenzia che l’Azienda Agricola Barone opera nel territorio provinciale di Ragusa conducendo in affitto circa dodici ettari di terre dislocate in Comuni diversi tutti ricadenti tra quelli interessati dagli eventi calamitosi e beneficiari degli indennizzi. Circa un ettaro (dei dodici utilizzati per le attività produttive aziendali) ricade nel territorio del Comune di Ragusa.
La Direttiva in esame attribuisce il diritto agli indennizzi non alla proprietà dei terreni e degli immobili aziendali, ma agli affittuari o comodatari.

L’Azienda Agricola di Barone Giuseppe ha sede legale e operativa in C. da Bussello – Rampolo, nel territorio comunale di Modica. Tale circostanza sarebbe confermata dai registri catastali e dal fascicolo aziendale depositato presso l’Anagrafe delle aziende agricole.

In merito alla titolarità del potere di concessione dei finanziamenti, sempre secondo il legale dell’azienda, non v’è dubbio che essa spetti alla Protezione Civile Regionale che ha il potere di ammetterli o denegarli senza alcun ruolo dei Comuni all’interno del procedimento decisionale. I comuni, infatti, hanno solo il compito di raccogliere la documentazione necessaria, preistruire la pratica e trasmetterla alla Protezione Civile Provinciale che procede alla vera e propria istruttoria e trasmette gli atti all’Organo detentore del potere di decisione finale e cioè la Protezione Civile Regionale.

Le osservazioni formulate dai denuncianti rischiano di apparire poco documentate e strumentali conclude il legale che si riserva di agire nelle sedi competenti a tutela dell’immagine dell’azienda.

Ma la questione, a nostro avviso è politica ed è quello che hanno tentato di dimostrare quelli del Pd. Qui qualcuno deve chiarire, sgombrando il campo dal tecnicismo. All’opinione pubblica occorre dare risposte non minacciare azioni legali. Occorre chiarire perchè il contratto d’affitto dei terreni da Ignazio Abbate, ex sindaco di Modica all’azienda agricola Giuseppe Barone, è stato registato all’Agenzia delle Entrate dopo l’evento calamitoso , come si può notare negli allegati riprodotti qui sotto:

Il particolare il contratto postumo è evidenziato anche nella istanza di contributo, basta vedere il documento qui sotto:

Ora questa storia potrebbe essere una di quelle vicende che si concludono a lieto fine, dove la chiarezza e la verità trionfano. Ma c’è da supporre che l’Ammnistrazione comunale non risponderà all’interrogazine di Giovanni Spadaro (Pd), il quale è pronto ad effettuare un’altro accesso agli atti. Ed anche la Protezione Civile non ha ancora chiarito la sua posizion, ma ci risulta che lo farà con una nota al Comune di Modica..

Certo il clima a Palazzo San Domenico non è dei più sereni e c’è chi addirittura sostiene che proprio dal Comune sia stata avviata una richiesta di revoca del provvedimento di assegnazione fondi all’azienda Agricola Barone per l’evento calamitoso del 2021. La notizia non è nè confermata, nè smentita, ma stringi stringi potrebbe essere verosimile. .

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