Scicli – Fine di una storia annunciata. Sono le prime parole di una missiva arrivata in redazione a firma di “Vecchio cuore cremisi”.

Lo Scicli CR, che milita nel girone D del campionato di Promozione e che dovrebbe essere un orgoglio per la città barocca, dopo gli anni gloriosi vissuti con la presidenza del dottor Bartolo Guccione è caduto nel baratro e gli anni bui sembrano non avere più fine.

I cremisi, quest’anno rischiano seriamente di perdere anche il campionato di Promozione. La squadra, infatti, è in caduta libera con soli due punti di vantaggio sulla zona play out e ora è anche contestata dai suoi stessi tifosi che non vedono attaccamento alla maglia soprattutto da parte della dirigenza di cui chiedono le dimissioni al più presto.

“La classifica piange – si legge nella nota di Vecchio Cuore Cremisi– una crisi di risultati che non sembra avere vie d’uscite, una squadra allo sbando, pochi punti in classifica e la retrocessione che sembra dietro l’angolo. Una società fallimentare, dove al comando siede un Presidente che non ama i colori cremisi, dal momento che non è neanche di Scicli. Inoltre si è portando dietro a se dirigenti, che secondo me hanno poca conoscenza calcistica. 

La città, gli appassionati e i tifosi cremisi chiedono con urgenza le dimissioni del Presidente Occhipinti e di tutti i suoi dirigenti. Il popolo cremisi è ormai stanco dei continui disastri, che hanno caratterizzato la stagione dello Scicli ,che ha un passato glorioso e che questa gestione è riuscita a farlo diventare un triste presente, rilegando squadra è società a zimbello della Sicilia. Come vecchio tifoso storico dell’unico grande Presidente Bartolo Guccione, mi vedo costretto a manifestare pubblicamente tutto il mio dissenso e la mia amarezza nei confronti di coloro che si sono resi responsabili del totale fallimento calcistico sciclitano. Lo Scicli CRo, per chi lo avesse dimenticato, appartiene alla Città di Scicli e a tutti gli sciclitani, pertanto, per il bene della città e degli innamorati dei colori cremisi chiedono a questo Presidente ed a tutti i suoi dirigenti, se hanno un briciolo di dignità di dare le dimissioni e andare alla ricerca di imprenditori interessati (perché Scicli merita molto di più) a prendere in mano le redini di questa società, senza ulteriori perdite di tempo, senza promesse che non possono essere mantenute, senza giocare sulle spalle dei calciatori per riuscire almeno a salvare la categoria”.

Nel prossimo weekend si torna in campo dopo la settimana di sosta e per lo Scicli CR sabato è in programma la difficile trasferta in casa del Pro Ragusa terzo in classifica.