Dietrofront dei due medici ortopedici dimissionari all’ospedale di Modica: delibera revocata
Tanto rumore per nulla, al reparto ortopedia dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica è rientrato l’allarme scattato lo scorso mese di gennaio quando i medici Paolo Demaio e Antonino Nicosia avevano annunciato le proprie dimissioni volontarie.
Il 15 febbraio scorso, il Direttore Generale, Dott. Giuseppe Drago, coadiuvato dal Dott. Massimo Cicero, Direttore Amministrativo e dalla Dott.ssa Sara Lanza, Direttore Sanitario, avevano adottato la deliberazione con la quale il direttore delle risorse umane, Dott.ssa Maria Sigona, prendeva atto delle dimissioni a partire dal 1° maggio, a seguito di una PEC presentata dai due medici il 27/01/2025.
I due dirigenti medici in questione, Demaio e Nicosia, lo ricordiamo, avevano presentato istanza insieme al dirigente medico Osvaldo Azzaro per il conferimento dell’incarico a nuovo direttore dell’unità operativa semplice dipartimentale Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Modica. Il Direttore Sanitario, il 16 gennaio, aveva proposto il conferimento dell’incarico di Direttore della U.O.S.D Ortopedia e Traumatologia Modica in favore del candidato dott. Osvaldo Azzaro, sul quale aveva concordato anche il Direttore Generale.
Dopo 10 giorni dal conferimento i due esclusi avevano deciso di presentare le dimissioni ed il 15 febbraio l’Asp ne aveva preso atto dichiarando i due posti vacanti, ma il 20 febbraio scorso dai due medici è stata inviata una nuova PEC con la quale i due medici revocavano le dimissioni volontarie.
E così il 27 febbraio il direttore generale sottoscrive una nuova delibera con la quale quella precedente del 15 febbraio viene revocata. Insomma, tanto rumore per nulla. I due medici a pochi giorni dalle dimissioni hanno cambiato idea e vista la cronica carenza di medici l’Asp ha accettato, senza colpo ferire, il dietrofront. Cosa abbia fatto cambiare idea ai due medici in maniera così repentina non ci è dato sapere.
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