Da qualche giorno è oramai ufficiale che il sindaco di Scicli, Mario Marino, ha nominato assessore il prof. Giuseppe Mariotta.

Una nomina tecnica che si aggiunge alla squadra di Marino, che sopraggiunge a tre mesi delle dimissioni dell’assessore Valeria Timperanza. La nuova nomina però ha fatto scaturire delle riflessione all’interno dei membri del Partito Democratico di Scicli.

Questi infatti, oltre ad augurare al neo assessore, i migliori auguri di buon lavoro nell’esclusivo interesse della città, hanno espresso anche le loro riflessioni circa questa mossa politica che fa emergere in modo dirompente la fragilità del progetto politico di Marino.

Criticata la scelta di un assessore tecnico

“La scelta di un assessore tecnico, al quale peraltro verrà assegnata la delega alla cultura, forse la più “politica” tra le deleghe esistenti, è il segnale più evidente di tutta la fragilità e inconsistenza del progetto politico di cui il Sindaco è a capo, perché dimostra, a dispetto dei proclami di coesione e solidità, che in tre mesi le forze di maggioranza non sono riuscite a trovare la quadra intorno ad un nome che fosse chiara e riconoscibile espressione della maggioranza che oggi governa la città” esprimono in prima battuta i rappresentanti del Partito Democratico sciclitano.

Secondo i consiglieri espressioni del PD il sindaco di Scicli avrebbe esaurito la forza di leader, si ritrova a fare i salti mortali pur di concludere la sindacatura.

Quale maggioranza in consiglio comunale?

Inoltre, nella nota, vengono presi in considerazione i cambi di casacca dei consiglieri, “se si considerano le dichiarazioni di passaggio all’opposizione o tra gli indipendenti che si sono susseguiti in questi ultimi tempi, è evidente che c’è una maggioranza sempre più ingovernabile che viene malamente gestita a suon di compromessi al ribasso” chiariscono il Partito Democratico.

Infine il PD tramite i consiglieri del Gruppo Caterina Riccotti Sindaco hanno chiesto all’attuale primo cittadino di avviare una verifica politica al fine di chiarire alla città cosa sta succedendo nella sua maggioranza. Oltre a dichiararsi favorevoli ad amministrare la città con un progetto politico diversi che sarà proposte alle prossime elezioni.