Mentre nuovi inquietanti dettagli vengono fuori dalle testimonianze raccolte in questi giorni dagli inquirenti sul caso del bimbo di 5 anni maltrattato dal padre a Scicli, la Procura di Ragusa, sotto la direzione del sostituto procuratore Gaetano Scollo, ha disposto un incidente probatorio.

L’incidente probatorio servirà ad accertare la natura delle lesioni subite dal bambino, il cui padre naturale, ritenuto il responsabile, si trova attualmente detenuto in custodia cautelare nel carcere di Ragusa dopo essere stato arrestato dai Carabinieri.

Il bambino, lo ricordiamo, fu portato all’ospedale di Modica il 4 febbraio scorso con diverse fratture alle braccia e ad una gamba, oltre a tumefazioni in varie parti del corpicino. Interrogato l’uomo ha detto di aver provocato le fratture abbracciandolo in un momento di forte agitazione.L’avvocato difensore dell’imputato, Rinaldo Occhipinti, chiederà che la perizia medica valuti anche eventuali traumi pregressi del bambino segnalati dal pediatra.

La famiglia dell’uomo ha sollevato dubbi sulle capacità cognitive del 39enne.