I rischi dell’Intelligenza Artificiale spiegati da Francesco Pira agli studenti del “Grimaldi”
In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza in Rete, istituita dall’Unione Europea nel 2004, il club Kiwanis di Modica e l’Istituto Professionale “Principi Grimaldi” hanno promosso il convegno “Vivere nell’era dell’intelligenza artificiale: un uso consapevole delle tecnologie”.
Dopo i saluti del dirigente scolastico prof. Bartolomeo Saitta, è intervenuto l’avv. Antonello Forestiere, Luogotenente Governatore della Divisione 3 Sicilia Sud-Est, che ha illustrato la mission del Kiwanis nel supporto ai giovani. Presenti anche la presidente del club di Modica, Maria Zingale, e il relatore principale, Francesco Pira, professore associato di Sociologia presso l’Università di Messina.
L’intervento di Francesco Pira: tra rischi e consapevolezza
Il professor Pira ha coinvolto gli studenti sui pericoli dell’Intelligenza Artificiale, spiegando come le piattaforme digitali raccolgano dati e immagini senza che gli utenti ne abbiano pieno controllo. Ha inoltre evidenziato il rischio di “analfabetismo emotivo”, ovvero la perdita della capacità di relazionarsi in modo autentico a causa di una comunicazione sempre più istintiva e poco razionale.
Un altro fenomeno analizzato è l’“adultescenza”, ossia il tempo eccessivo che anche gli adulti trascorrono sui social, spesso insieme ai figli, dando un modello educativo discutibile. Inoltre, l’esposizione a contenuti violenti può favorire l’emulazione nei più giovani, con conseguenze potenzialmente gravi.
Tecnologia e valori etici
Infine il prof. Pira ha ribadito che l’Intelligenza Artificiale non deve sostituire, ma affiancare l’uomo, come dimostrano le sue applicazioni positive in ambito medico. Tuttavia, è essenziale preservare il primato dei valori etici, evitando che il profitto diventi l’unico obiettivo.
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