Piero Armenia e Concetta Spadaro nuovi assessori. Fuori Giorgio Belluardo, Chiara Facello e Delia Vindigni. Saro Viola, nuovo vice sindaco

La nuova giunta di Maria Monisteri nominata proprio questa mattina ci fa venire in mente il famoso detto gattopardiano “Cambiare tutto per non cambiare niente” ma questo forse solo all’apparenza perché certamente da un punto di vista politico i messaggi sono stati chiari.

Ma andiamo per ordine come previsto escono tre assessori: Facello, Vindigni, Belluardo e ne entrano due l’Avv. Piero Armenia in quota Minardo consigliere comunale di Modica Al Centro e la professoressa Concetta Spadaro Ex Dirigente Scolastica. Il primo avrà le deleghe alle Manutenzioni, Centro Storico, Decoro e Arredo Urbano, Unesco, la seconda  le deleghe alle politiche educative e istruzione, politiche sociali e inclusione, associazionismo e volontariato.

La sindaca trattiene per sé l’Assessorato al Bilancio. E questa è una prima mossa importante perché su questo assessorato come lei stessa ha confermato si potrebbero tenere aperte le trattative: “Magari in futuro potrei avere bisogna di una figura che adesso non ho ben chiara e che mi potrebbe servire a rafforzare questa squadra”. Su quale potrebbe essere il nome ci riserviamo di dirvelo in un altro momento.

Una squadra che quindi conferma quattro dei suoi assessori Antoci, Cannizzaro, Drago e Viola, quest’ultimo visibilmente emozionato diventa anche Vicesindaco.

Per gli altri confermate le deleghe con qualche piccolo cambiamento come le politiche giovanili per Samuele Cannizzaro e i rapporti con il consiglio comunale per Antonio Drago. Per loro la sindaca ha espresso parole di elogio ma non ha mancato di ringraziare anche coloro che sono stati sostituiti: “Li ringrazio per il lavoro svolto, mi sono stati accanto in maniera attiva e propositiva. L’ho già detto quando ho azzerato la giunta che questa scelta non veniva fatta per mancanza di fiducia, né per questioni professionali o personali ma perché questo nuovo indirizzo politico che si è venuto a creare ha fatto sì che dovessi fare dei cambiamenti”

Insomma dalle parole del sindaco sembra chiaro che se non fosse avvenuta la rottura con Abbate non sarebbe avvenuto nemmeno questo rimpasto, chiamiamolo così, anche se qualcuno sostiene che in realtà la presenza dell’on Abbate non sia stata del tutto eliminata dalla Giunta. Bisognerà che la Monisteri tenga gli occhi ben aperti per capire chi fra i suoi assessori potrebbe essere un cavallo di troia. Staremo a vedere.

Intanto i due nuovi assessori si dicono particolarmente emozionati e dichiarano entrambi di sentire il peso della responsabilità.  

Ma li conosceremo meglio in un prossimo servizio che dedicheremo alla nuova al Monisteri bis.  Resta un ultimo punto in sospeso: l’Avv. Piero Armenia si dimetterà da consigliere come hanno fatto i suoi predecessori o per una questione di opportunità politica questa volta non lo farà?