Sicilia: “Dopo di Noi” Pres. Anffas Giardina denuncia il mancato trasferimento dei fondi

Il Presidente dell’Associazione Anffas Regione Sicilia Giuseppe Giardina denuncia con forza la grave responsabilità dei distretti socio-sanitari della Sicilia per il fatto che, a causa della loro inerzia, hanno determinato e stanno determinando il mancato trasferimento alla Regione Sicilia e, attraverso di essa, ai distretti, delle risorse previste dal Fondo Nazionale “Dopo di Noi” di cui alla l.n. 112/2016.
Tale fondo, istituito per garantire assistenza e supporto alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, c.d. “durante e dopo di noi”, ammonta a 46.308.490,00 milioni di euro, così ripartiti per le varie annualità dal 2016 al 2023:
Anno Normativa Risorse per la Sicilia
2016 Decreto interministeriale 23/11/2016 € 7.740.000,00 (in milioni)
2017 Decreto interministeriale 21/06/2017 € 3.293.800,00 (in milioni)
2018 Decreto interministeriale 15/11/2018 € 4.934.600,00 (in milioni)
2019 DPCM 21/11/2019 € 4.790.940,00 (in milioni)
2020 DPCM 21/12/2020 € 6.630.690,00 (in milioni)
2021 Decreto interministeriale 07/12/2021 € 6.247.810,00 (in milioni)
2022 Decreto interministeriale 21/12/2022 € 6.323.910,00 (in milioni)
2023 Decreto interministeriale 22/12/2023 € 6.346.740,00 (in milioni)
Tuttavia, ad oggi, solo 11.033.800,00 milioni di euro risultano effettivamente trasferiti alla Regione Sicilia.
Quindi, a causa delle inadempienze da parte dei distretti, ben 35 milioni di euro risultano giacenti nelle casse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’attesa che i distretti inviino, tramite la regione, i propri piani di impiego nonché la relativa rendicontazione.
Di fatto, risulterebbero assegnate solo le prime due annualità, ovvero quelle relative agli anni 2016-2017. Ma anche queste risorse, a causa della mancata rendicontazione o del parziale utilizzo, rischiano di dover essere restituite al Governo centrale.
Di contro, le persone con disabilità e le famiglie siciliane continuano a vedersi negato il diritto a poter progettare nel “durante noi” un sereno “dopo di noi” proprio grazie ai fondi stanziati con la l.n. 112/2016.
Il tutto nonostante i numerosi solleciti inviati dal Ministero e dalla Regione ai Distretti affinché avviassero i piani “Dopo di Noi”.
Inoltre, si registra la scarsa adesione dei pochi piani presentati alle linee guida ministeriali, l’inefficacia dei progetti individuali destinati alle persone con disabilità grave, i gravi ritardi nell’avvio dei piani nei territori dove sono stati validati e la mancata rendicontazione delle misure effettivamente avviate, nonché la mancata garanzia nella continuità dei progetti avviati.
“È del tutto evidente-spiega il Presidente Giardina- come questa situazione penalizzi ulteriormente le persone con disabilità e le loro famiglie, che già vivono in Sicilia una condizione di grave disagio e di mancanza di una adeguata rete di servizi, vedendosi anche negato l’accesso a risorse economiche fondamentali per migliorare la loro qualità di vita e per guardare al futuro con la giusta serenità”
Anffas Sicilia fa appello, pertanto, ai distretti socio-sanitari inadempienti di provvedere con urgenza a quanto di propria competenza per sbloccare i fondi necessari per garantire, anche in Sicilia, la concreta, urgente e compiuta attuazione della l.n. 112/2016. Chiede al contempo alla Regione Sicilia e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ognuno per quanto di propria competenza, di attivarsi anche con poteri sostitutivi. Anffas Sicilia dichiara, sin d’ora, la propria massima disponibilità a garantire la propria collaborazione per i suddetti fini, anche attraverso l’attivazione di uno specifico tavolo di lavoro.
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