Vertenza Versalis a Ragusa, Firrincieli (M5S) denuncia un silenzio assordante sul futuro
Preoccupa il silenzio assordante in merito alla vertenza Versalis a Ragusa. Il rischio è quello di dimenticare tutto e mettere fine allo stabilimento. Interviene Sergio Firrincieli (M5S).
Il consigliere comunale pentastellato, parla di silenzio assordante, che preoccupa, e che aggiunge “ci fa comprendere come le polemiche sollevate settimane fa siano già finite in archivio. Dopo avere dato vita al solito falò delle vanità politiche”.
Dal primo gennaio 2025 lo stabilimento ha cessato la propria produzione, lasciando senza lavoro centinaia di famiglie. Il consigliere Firrincieli chiede: “Che fine hanno fatto le rassicurazioni di chi aveva promesso che la riconversione avrebbe garantito i livelli occupazionali futuri analoghi a quelli del passato? E che tipo di riscontro ci sarà per gli operatori dell’indotto? Ci risulta che per il personale del diretto siano state avviate le pratiche tese a formalizzare le posizioni in vista di una loro ricollocazione. Ma anche per loro, dunque, si tratterà di cambiare completamente stile di vita. E a prezzo di che cosa tutto questo?”
Inoltre, Firrincieli denuncia come la classe politica e i rappresentanti delle istituzioni non si siano mobilitati a dovere e così nel silenzio si è consumato uno strappo irreparabile per la città e per il territorio.
“Mi auguro che, adesso, ci si possa riprendere nella maniera più adeguata possibile e che, soprattutto, si garantiscano quelle condizioni minime per fare in modo che una realtà produttiva simile continui a recitare un ruolo nella nostra Ragusa. Perché altrimenti, dopo un numero così consistente di anni, significa che abbiamo solo regalato quello che la nostra terra era in grado di garantire senza ricevere in cambio nessun tipo di contropartita. E non lo possiamo permettere” conclude Sergio Firrincieli.
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