Ragusa – Tutto pronto in casa Ragusa per la trasferta di domani pomeriggio al “D’Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto dove i ragazzi di mister Alessandro Erra sarà ospite della Nuova Igea Virtus.

Una gara difficile contro i giallorossi del Longano che la formazione iblea affronterà con una novità nel reparto di prima linea.

Nelle scorse ore, infatti, si è unito al gruppo azzurro l’attaccante argentino Valentin Haberkon.

Haberkon ha iniziato la stagione nella Sancataldese, ma in Italia ha avuto esperienze in Quarta Serie con Agnonese, Lamezia, Puteolana e Licata. In Argentina ha giocato con Independiente De Avellaneda, Banfield Espanol e Los Andes (serie C). Poi si è trasferito in Romania all’FK Csikszeda 1904 (serie B). Ora questa nuova avventura a Ragusa.

“Sono contento di essere qui – dichiara Haberkon – non vedo l’ora di giocare e di dare una grande mano alla squadra. Non vedo l’ora di segnare e fare gol, per questa piazza e per i tifosi”.

Mister Erra, dunque, avrà a disposizione nuove soluzioni offensive e chiede ai suoi atleti il massimo impegno.

“Questa settimana è andata bene – dichiara Erra – come al solito con grande impegno da parte dei ragazzi, ci apprestiamo a vivere una partita molto difficile. Affrontiamo una squadra in salute, che ha fatto un ottimo mercato in entrata, quindi sappiamo che sarà un compito arduo ma siamo pronti. L’Igea Virtus – continua – è una squadra che nell’ultima uscita casalinga ha vinto contro la Scafatese, quindi questo dimostra il fatto che ha dei valori importanti, quindi battere la prima o la seconda in classifica significa che i valori sono notevoli, hanno anche alzato il tasso tecnico soprattutto in avanti. Noi sappiamo che la partita è difficile, contro una squadra in salute e in fiducia. Noi siamo pronti, i ragazzi hanno voglia di confrontarsi e quindi domani speriamo di uscire con un risultato positivo. Ai miei ragazzi -conclude Erra – voglio rivolgere questo messaggio: continuare quello che stanno facendo dall’inizio, con grande sacrificio, con grande sudore, con organizzazione, con orgoglio e quindi di non smettere adesso, perché abbiamo necessità di uscire con un risultato positivo e darci una spinta in più”.