I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Ragusa, hanno deferito in stato di libertà una tunisina 26enne per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e un 29enne tunisino per inottemperanza al decreto di espulsione.

La gazzella nel corso del servizio di controllo del territorio, ha notato per le vie del centro storico una berlina scura con a bordo tre soggetti sospetti. All’esito dei controlli, la conducente del veicolo, tunisina di 26 anni, è stata trovata in possesso di un manganello telescopico di tipo vietato, mentre uno dei due passeggeri, 29enne tunisino, poiché sprovvisto di documenti di riconoscimento, è stato accompagnato presso gli uffici di Piazza Caduti di Nassiriya per essere identificato.

Dai dovuti accertamenti, il giovane risultava già gravato da un provvedimento di espulsione del 2022. Per queste motivazioni, la 26enne veniva denunciata per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e il 29enne deferito e collocato presso un centro per il rimpatrio in attesa dell’espulsione.

I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla invece hanno dato esecuzione ad un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa, conducendo in carcere un pregiudicato 29enne del posto, colpito da un aggravamento della pena degli arresti domiciliari inflittagli dal Tribunale ibleo per un’aggressione consumata unitamente al fratello 38nne, circa 5 mesi fa nel territorio di Ibla.

Il giovane, che era ristretto dai Carabinieri presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, ha violato le restrizioni ed è stato quindi condotto nel carcere di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.