Il 20 e il 21 aprile si terrà la grande festa del progetto Spazi ai giovani, un viaggio durato un anno, che ha coinvolto tutti i giovani ragusani con laboratori, eventi culturali e una serie di podcast.

“Spazi ai giovani è stato un viaggio durato un anno! Abbiamo iniziato con le esplorazioni urbane nel centro storico di Ragusa superiore e proseguito con laboratori artistici, eventi culturali e una serie podcast. Grazie a questo percorso abbiamo coinvolto i giovani e la comunità che vive il centro e attivato processi di partecipazione e produzione culturale negli spazi pubblici” spiega in una nota il comitato promotore del progetto.

Il 20-21 aprile, invece, Spazi ai giovani diventerà un evento aperto a tutta la città, il Centro commerciale culturale Mimì Arezzo e le strade introno la location di questa due giorni dedicata a spazi culturali vivi, grazie ad interventi di arte urbana, giochi, esplorazioni e proiezioni.

Il programma della festa giovani

La rassegna si aprirà con una passeggiata per scoprire le installazioni artistiche realizzate di giovani sui muri adiacenti via Matteotti. In strada si terranno dei giochi da tavolo, mentre dentro il Centro Commerciale si aprirà la mostra Spazi ai giovani la quale racconterà tutte le attività, con la presentazione del documentario Ragusae. Voci e storie dal centro. Il filmato raccoglie storie, prospettive e i punti di vista degli abitanti e di quanti vivono quotidianamente il centro storico.

Inoltre spiegano gli organizzatori: “vi condurremo tra le Storie al centro con un’esplorazione urbana, porteremo Libri al Centro, il nostro club con i libri, alla Rotonda Maria Occhipinti, raccoglieremo proposte e riflessioni sul centro in uno speakers’ corner e concluderemo le giornate con la musica di Sunny & Small Combo live e con la selezione di vinili di Fabrizio Rizzone”.

Tutte le iniziative in programma sono state ideate e realizzate dai giovani partecipanti al progetto in collaborazione con l’associazione L’Argent APS, Collettivo Ocra, associazione Generazione Zeroe con il supporto del Comune di Ragusa.