Con i riti della Domenica delle Palme si da inizio alla settimana più importante dell’anno liturgico: la settimana santa. Le diverse parrocchie modicane hanno organizzato i diversi appuntamenti comunitari con celebrazioni in tutti i quartieri della città.

Ieri, Domenica delle Palme, si è registrata una grande partecipazione di fedeli. Significativa la rievocazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme fatta nel quartiere Dente presso la parrocchia Sant’Anna.

A Modica Alta celebrazione comunitaria per le parrocchie di San Giovanni Evangelista, Maria Ausiliatrice e Sant’Antonio con la benedizione delle palme nel cortile dell’oratorio e la concelebrazione nella collegiata di San Giovanni. Partecipata anche la benedizione in piazza Santa Teresa.

Numerose celebrazioni si sono susseguite poi nelle parrocchie della Sorda, dove si è registrato un alto numero di fedeli.

La Settimana Santa di Modica, però, con le sue tradizioni e devozioni, ha il fulcro a Modica Bassa, nello specifico il luogo principe per vivere appieno queste giornate è la Parrocchia di Santa Maria di Betlem.

La Settimana Santa a Modica Bassa

Qui si celebra uno dei riti più particolari che dà inizio alla Settimana Santa modicana: la Deposizione del Cristo dalla Croce a Santa Maria di Betlem.

Il rito della deposizione, si celebra la sera della Domenica delle Palme. Si tratta di un momento unico in cui dopo la lettura della Passione di Gesù, il simulacro posto sull’altare viene letteralmente “sceso” dalla croce e portato in processione tra le navate della chiesa fino ad arrivare nella Cappella Palatina, dove viene deposto per l’adorazione silenziosa. Quest’anno il rito è stato presieduto dal don Giovanni Lauretta, Arciprete della Chiesa Madre S. Guglielmo – S. Bartolomeo Apostolo di Scicli.

Come ogni, questo periodo intenso dell’anno liturgico, nelle parrocchie cardine della Città inizia con l’Adorazione Eucaristica anche se il culmine si avrà con il Giovedì Santo. Nella mattinata di giovedì 28 è prevista la Messa Crismale in Cattedrale a Noto, dove saranno benedetti gli olii sacri che saranno adoperati durante l’amministrazione dei sacramenti: Battesimo, Cresima, Ordine e Unzione degli Infermi, in questa celebrazione i sacerdoti rinnovano anche le loro promesse.

Nel pomeriggio ogni Parrocchia vivrà la Messa in Coena Domini, con il suggestivo rito della lavanda dei piedi. Le comunità poi si ritroveranno per la preghiera silenziosa, i tradizionali sepolcri.

Venerdì dopo l’Azione Liturgica e l’adorazione della Croce si terranno anche alcune celebrazioni esterne. In particolare a Modica Alta si terrà una via crucis animata da tutte le Parrocchie della zona, mentre alle 20 è prevista la processione con il Cristo morto e la Madonna Addolorata lungo il Corso Umberto I.

Sabato giornata di riflessione e silenzio, nella serata ci sarà la Veglia Pasquale. Nella Parrocchia Collegiata di Santa Maria di Betlem si terrà alle 18.30 con il Rito della Risurrezione con l’ingresso del simulacro del Cristo risorto verso l’Altare Maggiore.

Il culmine della Pasqua Modicana

La giornata culmine di tutta la Settimana Santa è la Pasqua di Resurrezione. Questa lunga giornata, dalla devozione unica per i modicana, avrà inizio alle 8.45 con l’uscita del simulacro della Madonna vestita a lutto per le vie adiacenti la parrocchia.

Alle ore 10.00 dopo la Celebrazione Eucaristica solenne presieduta dal Canonico Antonio Maria Forgione ci sarà l’uscita del Cristo Risorto e della Madonna Vasa Vasa, ovviamente non in contemporanea. Alle 12.00 il suggestivo incontro tra il Cristo e la Madre, il bacio davanti al Municipio, alla Chiesa di San Pietro e sul sagrato di Santa Maria.

La giornata di domenica si chiuderà alle 19.00 con la celebrazione presieduta dal Vescovo di Noto mons. Salvatore Rumeo e la processione serale del Cristo Risorto e della Madonna Vasa Vasa.