Il Commissariato di Polizia di Stato di Modica ha notificato a due stranieri il DACUR. Il provvedimento consiste nel divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento ubicati su una specifica area urbana.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Modica a seguito delle indagini ha individuato e denunciato i due giovani pregiudicati.Le indagini sono state condotte anche con l’esame minuzioso delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza presenti nell’area da parte del personale specializzato della Polizia Scientifica. 

I fatti commessi alcuni giorni fa

I fatti oggetto di denuncia risalgono ad alcuni giorni fa. Le indagini hanno messo in luce, come i due soggetti avessero prima consumato alcolici senza pagare presso un locale della movida del centro storico di Modica. In seguito i due giovani facevano ingresso all’interno di un secondo locale sito nella medesima via pretendendo di avere degli alcolici senza pagare. Il rifiuto del personale dipendente di servire loro gli alcolici hanno mandato in escandescenze i due stranieri che hanno lanciato in aria il dispositivo POS.Inoltre i due hanno minacciato di morte i dipendenti e di distruggere il locale. Il personale per questo ha consegnato loro le due birre richieste senza ricevere l’importo dovuto. 

Le attività di indagini

La sinergia operativa tra il Commissariato di Modica e la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Ragusa ha permesso di segnalare velocemente alla competente Autorità Giudiziaria i due giovani.Il Questore, inoltre, ha attivato immediatamente i previsti strumenti normativi che consentono di incidere attivamente sui comportamenti pericolosi nell’interesse primario della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.Per i due, un pregiudicato tunisino, la cui posizione amministrativa sul territorio nazionale è in corso di definizione e il fratello naturalizzato cittadino italiano, è scattato immediatamente il DACUR.

Cosa è il DACUR?

Il DACUR è un provvedimento del Questore di divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento ubicati su una specifica area urbana. In questo caso i due giovani tunisini non potranno accedere nell’area del centro storico dove insistono i due locali per la durata di due anni.