I militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno emesso provvedimenti di fermo amministrativo nei confronti di due navi mercantili, battenti bandiera Camerun e Panama.

I provvedimenti sono stati adottati dopo aver constatato che le condizioni operative e di lavoro si presentavano al di sotto degli standard fissati dalle principali convenzioni internazionali.

I militari della Capitaneria di Porto di Siracusa (Nucleo Port State Control) hanno emesso provvedimenti di fermo amministrativo c.d. “detenzione” (Notice of Detention) nei confronti delle due unità a tutela della sicurezza della navigazione e dei lavoratori imbarcati sulle unità straniere che scalano i porti dei Paesi aderenti al Memorandum di Parigi, un accordo internazionale che si prefigge l’obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza delle navi avvalendosi un sistema armonizzato e condiviso di controlli e di sanzioni.

Tali provvedimenti sono stati adottati dal personale del Nucleo Port State Control dopo aver constatato che le condizioni operative e di lavoro si presentavano al di sotto degli standard fissati dalle principali convenzioni internazionali.

In particolare: durante l’ispezione sono emerse innumerevoli irregolarità sulla documentazione di bordo, sulle dotazioni antincendio, sulla prevenzione dell’inquinamento marino. Sono state riscontrate gravi carenze nella gestione dei profili di sicurezza e delle condizioni di vita e di lavoro dell’equipaggio a bordo. Le unità saranno autorizzate a proseguire la navigazione soltanto dopo che verranno eliminate le irregolarità riscontrate.