A settembre una determina in cui l’amministrazione destinava i fondi necessari per la realizzazione ex novo del portale web www.comunemodica.rg.it ad oggi però ancora tutto sembra fermo alla precedente amministrazione in parte.

Forse la domanda posta nel titolo interesserà a pochi, un ristretto pubblico di assidui frequentatore del portale, o forse a tanti visto che in gioco non c’è solo l’innovazione ma anche una cifra non indifferente di soldi pubblici.

Il nuovo portale istituzionale costerà 25.000 euro, cifra non esorbitante in questo settore se si vuole fare un bel lavoro ma nemmeno di poco conto. Nella delibera del 14 settembre 2023, la n. 79 per l’esattezza (che potete consultare qui), si legge che la scelta è stata presa per dare atto alla realizzazione di “un sito web adeguato alle linee guida AGID e che renda disponibili i principali servizi informatici dell’Ente a vantaggio dei cittadini e delle imprese”.

Senza dubbio, lo scopo avanzato dalla Giunta Monisteri è nobile, perché navigando all’interno dell’attuale sito web sembra di trovarsi in un magazzino con una marea di elementi stipati, in cui a colpo d’occhio risulta difficile la navigazione e la ricerca.

Nella delibera si dava mandato al Dirigente del I settore di avviare tutte le iniziative necessarie per realizzare l’opera, e inoltre si specifica che il sito non dovrà superare il costo di 25.000 euro.

Un’opera che poteva essere realizzata nell’immediato, visto che oggi la realizzazione di un sito non è qualcosa di complicato, sapendo pure che l’AGID ha predisposto un modello di template da seguire al fine di uniformare tutti i portali web dei comuni italiani.

Certamente l’attuale situazione del sito web della contea lascia basiti sia per il suo lento aggiornamento, che per la sua struttura obsoleta.

Reperire un documento o un atto dell’Albo Pretorio è un impresa, sembra di brancolare nel buio alle volte. Indubbiamente la funzione cerca all’interno del sito funziona, ma forse la nomenclatura di archiviazione dei file non è ben fatta? Il dubbio sorge.

Il processo di innovazione digitale è un elemento imprescindibile e necessario per l’ente comunale. L’obiettivo è quello di dare le informazioni ai cittadini nel modo più corretto e trasparente possibile.

Certo da settembre ad oggi poco è cambiato il sito permane sempre lo stesso, sono state inserite solo nuove informazioni e aggiornate alcune pagine riguardanti il sindaco e la squadra assessoriale, anche se dai banchi della minoranza sorge qualche polemica.

Giorni fa il consigliere del PD, Giovanni Spadaro, ha depositato un interrogazione in merito alla situazione del sito istituzionale e alla sezione amministrazione trasparente.

In particolare, il consigliere Spadaro, nella sua interrogazione chiede i motivi di questo ritardo a sette mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Monisteri.

Nello specifico il consigliere di minoranza fa notare come vadano caricati i curriculum vitae e la situazione patrimoniale di ogni eletto. Tutto questo nel rispetto della normativa, D.lgs 97 del 25 maggio 2016 art.13 s.m.i. in materia di amministrazione trasparente.

A questo, vanno aggiunti anche la difficile reperibilità all’interno dell’attuale sito di quelle che sono: delibere, determine, atti della Giunta e del Consiglio Comunale oltre a diversi atti di qualsiasi natura descritti dalla norma in materia di amministrazione trasparente.

Il sito ad oggi risulta poco aggiornato e poco organizzato. Chi sarà chiamato a rinnovare il portale lo renderà più semplice, efficace ed accattivante? Si baserà sui bisogni dei cittadini o sarà fatto tanto per?

Sul sito del Dipartimento per la trasformazione digitale è possibile anche leggere le linee guida in materia. In sintesi l’obiettivo nazionale è quello di progettare e realizzare siti sempre più utili a tutti.

Il Comune di Modica certamente ha scelto la strada giusta, quella di realizzare un sito inclusivo e facile da usare. Questo permetterà di facilitare il rapporto tra cittadini e amministrazione.

Infine, facciamo appello all’Assessore Antonio Drago, che tra le diverse deleghe gli è stata affidata quella della Transizione Digitale. Questi ritardi degli aggiornamenti a cosa sono dovuti?

La mancanza di inserimento di alcune informazioni relativi agli eletti è una scelta specifica perché si sta lavorando al nuovo portale? Il nuovo sito comunale permetterà un reperimento facile di qualunque tipo di informazione? Dai concorsi ai documenti dell’albo pretorio?

Per concludere ma a chi è stato affidato l’incarico di restyling e ripensamento, secondo le linee guida AGID, del nuovo sito web? Se l’assessore vorrà rispondere saremo ben lieti di fornire le sue dichiarazioni al fine di narrare una bella iniziativa che l’Amministrazione Monisteri sta portando avanti.