Avrebbe compiuto 97 anni fra qualche giorno Carmelo Giurdanella, da tutti conosciuto come Meno “Stinnadierie”, venuto meno ieri sera nella sua casa accudito con affetto da tutti i suoi familiari.

Un uomo buono, altruista e dal cuore grande. Un grande lavoratore che ha dedicato la sua vita alla famiglia e alla terra in particolare: agricoltura e allevamento di bestiame.

Nato a Modica il 24 gennaio 1927 da sempre ha vissuto in campagna. Infatti, da molti era conosciuto come il sindaco delle Cinque Vie, una contrada vicino al Mauto.

Vive la sua giovinezza in piena seconda guerra mondiale, nonostante le difficoltà del tempo ha avuto modo di mettersi sempre in gioco.

Il soprannome “stinnadierie” deriva dal lavoro svolto dal nonno paterno del sig. Carmelo Giurdanella, il quale portava lo stendardo comunale durante le manifestazioni pubbliche.

Il sig. Giurdanella, rimasto orfano di madre in giovane età, si è dato da fare per sé e per la sua famiglia. Si sposa giovane, a 19 anni, con la signora Giorgina con lei ebbe 6 figli, 4 femmine e due maschi.

Nella vecchiaia si è ritirato nel quartiere Consolo di Modica Alta insieme alla moglie, fino all’età di 85 anni si recava ogni mattina nella sua amata campagna dove accudiva in particolare agnelli, polli e suini.

Meno Stinnadieri non amava mai il lei, ma a tutti grandi e piccoli chiedeva di dare del tu, era riconoscibile a bordo della sua Ape Piaggio, il suo mezzo di trasporto preferito.

Negli ultimi anni, dopo aver perso l’amata moglie Giorgina, accudito dai figli e dai numerosi nipoti, si è dedicato agli amici e ai parenti in particolare al mattino dopo la spesa si intratteneva con alcuni amici per discutere dei diversi argomenti cittadini.

Ogni giorno nel pomeriggio invece teneva le relazioni a distanza, chiamando a turno amici e parenti seguendo un elenco ben preciso.

I funerali saranno celebrati domani, 22 gennaio, nella Chiesa di San Giovanni Evangelista alle 15.30.