Ispica il consigliere Monaca denuncia un’anomalia sulle bollette idriche di Comune e Iblea Acque

Il consigliere di minoranza Paolo Monaca denuncia delle anomalie nelle bollette del canone idrico per i cittadini di Ispica.

“Continuano ad arrivare, ai cittadini ispicesi, nuove bollette del canone idrico. Dopo aver ricevute quelle del nuovo gestore Iblea Acque il cui periodo di riferimento è il 2023, in questi giorni stanno pervenendo quelle del Comune che fanno riferimento all’annualità 2021″ afferma Paolo Monaca.

Il consigliere denuncia come si stiano registrano delle macroscopiche anomalie all’interno delle bollette, che spingono a richiedere ulteriori chiarimenti direttamente all’amministrazione comunale.

La questione si preannuncia delicata e il consigliere chiede che la questione venga trattata con urgenza al fine di di sanare le problematiche ravvisate.

Il consigliere comunale di CambiamoDavveroIspica, Paolo Monaca, espressione politica del movimento Sud Chiama Nord di Cateno De Luca, porta ad esempio emblematico due bollette che gli sono state recapitate da un utente.

“Non è un caso isolato – afferma Monaca – ma sono le stesse anomalie che si stanno registrando con una strana ripetizione. Intanto partiamo dal fatto che all’utente in questione, in due differenti periodi e da due differenti gestori, vengono fatti pagare gli stessi quantitativi d’acqua. Nella bolletta del Comune, in particolare, sono addebitati 62 mc, frutto della differenza tra le due letture, dal valore 1394 al valore 1456. Iblea Acque addebita 27 mc e, in questo caso, la lettura ricomprende il valore che procede da 1419 a 1446. In pratica, i 27 mc, come si evince, che si trovavano già all’interno di quanto era stato fatturato dal Comune. Quindi, i 27 mc sono stati fatturati due volte allo stesso utente. Un altro aspetto che merita di essere sottolineato il fatto dei costi”.

Osservando la bolletta del Comune il consumo idrico viene fatto pagare con tariffa a 0,60 centesimi al mc. Mentre la fattura di Iblea Acque prevede una tariffa a 0,90. Quindi, si registra un incremento pari al 50% nella tariffa.

Questo ha condotto il consigliere comunale a una serie di supposizioni legittime. La prima riguarda i costi, si assiste infatti a un aumento ma rimane lo stesso disservizio. In merito alle tariffe il consigliere Monaca chiede ma quanto era stato approvato in Consiglio Comunale che fine ha fatto? L’aumento è comportato da qualche miglioria?

“Troppi gli errori che stanno condizionando la trasmissione di queste bollette e non è ammissibile e giustificabile che i cittadini debbano pagare due volte lo stesso consumo dell’acqua. Sarà interessante scoprire chi tra i vertici di Iblea Acque e i vertici dell’amministrazione comunale di Ispica continua a improvvisare ed ha le maggiori responsabilità di quanto si sta verificando. Ribadisco che è un problema non limitato a un solo utente ma segnalato in tutte le bollette con contatore idrico. Ci siamo impegnati a verificare questa situazione e chiederemo un confronto in Consiglio comunale all’amministrazione con l’auspicio che, attraverso una verifica con gli uffici preposti, si possa capire chi e cosa ha nuovamente generato questi ennesimi errori di fatturazione a danno degli utenti ispicesi”, conclude Paolo Monaca.

iblea acqua, ispica, Paolo Monaca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings