“Entro qualche giorno dall’apertura dell’autostrada una delle arterie di Contrada Zappulla verrà riaperta”

Sono queste le parole pronunciate dal deputato regionale Ignazio Abbate il due dicembre ad una emittente locale che aveva raccolto le lamentele dei residenti della Contrada che da due anni sono costretti a subire disagi alla viabilità a causa dei lavori dell’autostrada.

Ebbene l’autostrada è aperta da un mese ma per i residenti di Zappulla non è cambiato niente nonostante i proclami e le assicurazioni.

Tutte e due le strade di accesso, quindi, erano chiuse e sono rimaste chiuse. Questo, nei fatti, comporta che gli automobilisti sono costrette ad attraversare la strada interna alla Contrada spesso trafficata dai camion che escono ed entrano dallo stabilimento dell’acqua Santa Maria che si trova nella zona.

La strada però essendo molto stretta non consente il transito di due mezzi per cui spesso i residenti restano bloccati. E questa situazione, ripetiamo, persiste non da un giorno o da due mesi, ma da due anni.

Capite bene che adesso i residenti sono stufi di questa situazione e soprattutto si sentono presi in giro dalle parole dell’on Abbate.

Fra l’altro Zappulla è una delle roccaforti del deputato modicano, lo stesso portavoce della contrada, è stato candidato della Dc nella lista di Abbate. Ma ora la situazione è cambiata, dal momento che le promesse non sono state mantenute.

Ma al di là dei proclami del deputato Abbate, l’amministrazione comunale, invece, che risposte da ai cittadini di una contrada anche piuttosto popolosa sia in estate che in inverno? Tutto tace perchè si sa: ubi maior minor cessat.