Scicli – Dopo la sosta dello scorso weekend l’Handball Scicli Social Club torna in campo.

Domani, infatti, per la settima giornata di andata del campionato di serie B di pallamano, i ragazzi del Presidente Carmelo Ficili, ospiteranno al “PalaJungi” la Villaurea Palermo guidata con mano esperta da Sebastiano Di Domenico.

Il team palermitano attualmente occupa la quinta posizione con cinque punti, frutto di due vittorie ed un pareggio. Ha il suo punto di forza in Fabrizio Bruno, Angelo Gargano (entrambi con 21) e Giovanni Priolo (con 15 reti), ma è tutto il gruppo che attua un buon gioco di squadra.

Gli ospiti vengono da una sconfitta casalinga per mano dell’Alcamo.

La squadra gialloverde, guidata da Giovanni Marino, dal canto suo ha la chiara consapevolezza di affrontare un avversario organizzato e difficile da battere per chiunque.

Sarà una partita stimolante ma non per nulla facile.

“Dopo la sconfitta di Siracusa per mano dell’Aretusa – spiega capitan Ficili – durante la pausa abbiamo lavorato con molto impegno per non farci trovare impreparati dalla squadra palermitana. Giochiamo in casa, davanti al nostro appassionato e caloroso pubblico e anche per loro che dobbiamo dare il massimo facendo un’ottima prestazione. Siamo carichi. Vogliamo la vittoria”.

A margine della rissa avvenuta durante la trasferta di Siracusa e causata da un atleta dell‘Aretusa che ha cercato lo scontro fisico anche con il pubblico con scene da Far West immortalate dai presenti e che hanno fatto il giro dei social facendo acuire quanto successo e non dando una buona immagine delle due società, con un comunicato congiunto le dirigenze delle due squadre tendono a precisare:  

“Non siamo violenti. Siamo subito intervenuti per sedare gli animi e ci teniamo a ribadire il fatto che l’immagine che ne è scaturita in questi giorni non è conforme a quanto invece vogliono incarnare”. 

La partita si giocherà domani al geodetico di Jungi, con fischio d’inizio alle 19,30, e sarà diretta dall’esperta coppia arbitrale composta da Filippo Tilaro e Vito Cardaci, entrambi di Enna.