Santa Croce: ennesimo intervento per le fumarole a Punta Secca. Il territorio è in pericolo

La Polizia Locale di Santa Croce Camerina e la squadra di Tutela del Territorio hanno individuato questa sera l’ennesima fumarola, i cui effetti hanno invaso Punta Secca.

Un grave problema con cui la comunità di Santa Croce è costretta a convivere. Sulla questione è intervenuto il collettivo civico “Più Santa Croce”, che chiede di rimettere il tema delle fumarole al centro dell’agenda politica.


Ogni giorno-denunciano sui social-ci svegliamo in mezzo ad una puzza di fumo asfissiante. Il fenomeno delle “fumarole” è ormai fuori controllo e tutto tace. Non ci sono azioni concrete di vigilanza, controllo e repressione. Eppure-prosegue il collettivo-l’Attuale amministrazione ha un filo diretto con il governo regionale e con quello nazionale. Perché non agisce chiedendo con fermezza aiuto al Governo, se con la sola Polizia Municipale non è in grado di arginare il problema? L’intero territorio comunale è sotto pericolo. O si agisce ora o sarà davvero troppo tardi

Un appello che non può rimanere in ascoltato sopratutto perché c’è di mezzo la salute pubblica.

“Qui si muore– denuncia il collettivo-i prodotti della combustione della plastica, come la diossina, sono fortemente tossici e cancerogeni e permangono nell’aria per diverse ore e riescono a raggiungere distanze notevoli

Foto di Franco Assenza

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