Per i porti di Catania, Augusta e Pozzallo, il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta. Questo secondo i progetti dell’Autorità portuale della Sicilia Orientale che è al lavoro per presentarsi preparata all’appuntamento con l’Europa del Pnrr.

L’Autorità portuale della Sicilia Orientale sta pianificando massicci investimenti che cambieranno il volto dei due porti di Catania e Augusta per venire incontro alle esigenze del territorio che guarda ad un mercato internazionale e che appare in rilancio su diversi fronti. Sia a Catania che a Pozzallo il settore turistico ha fatto registrare numeri quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente.

L’obiettivo del presidente dell’Autorità portuale della Sicilia Orientale Francesco Di Sarcina è quello di valorizzare le specificità di ognuno dei tre porti.

Per i porti di Catania e Augusta gli investimenti per innovazione, riqualificazione e ammodernamento sono di oltre 300 milioni. Contemporaneamente si sta lavorando al rinnovo delle concessioni (che saranno di 25 anni), e ad interventi di project financing per la nuova stazione e per il terminal crociere a Catania.

Entro marzo, sempre secondo quanto annunciato da Di Sarcina, sarà completato il trasferimento dei container dal molo di Catania ad Augusta.

In questo contesto Pozzallo si integra perfettamente e guarda al traffico crocieristico grazie ad una vasta area di interesse turistico che copre Ragusa Ibla, Modica, Scicli, Ispica e Noto.

Su Pozzallo però, oltre alle potenzialità del territorio e alla volontà di costituire un inedito tridente con Catania e Agusta, Di Sarcina non ha comunicato né cifre, né progetti concreti. Il 2024 porterà veramente delle novità al territorio ibleo? Staremo a vedere…