Santa Croce – Il Santa Croce “respira”. Il “Cigno” ieri è volato alto al “Vincenzo Barone” riuscendo ad espugnare nel derby ibleo e con merito il campo della capolista Modica Calcio.

Un successo che i ragazzi di Galfano hanno ottenuto con una prova gagliarda e senza alcun timore reverenziale pressando alto i rossoblù di Betta, impedendo loro di ragionare e piazzando due “zampate” sfruttando gli errori difensivi dei rossoblù e poi difendendo il vantaggio con il coltello fra i denti.

Uno che credeva (magari non di vincere), di uscire indenne dal “Barone” è stato sicuramente Angelo Galfano che da ex insieme a Salvo Ravalli (il migliore in campo della sua squadra) hanno giocato un brutto “scherzo” anticipato alla loro ex squadra.

“Sinceramente me lo sentivo che avremmo fatto una grande gara – ha dichiarato Angelo Galfano – Così come abbiamo fatto nelle precedenti partite in trasferta, anche ieri siamo stati molto bravi a gestire la gara. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno dimostrato personalità contro il Modica, giocando sempre a testa alta. Penso che nel primo tempo la mia squadra è stata la migliore in campo, anche se abbiamo commesso quell’errore difensivo che ha consentito al Modica di passare in vantaggio alla prima incursione offensiva. Fortunatamente – continua – non ci siamo demoralizzati e abbiamo subito raddrizzato la gara con la rete di Semeraro e potevano avere maggiore sorte sul tiro di Bruno Bryan che è uscito di poco sopra la traversa. Nella ripresa loro ci hanno messo sotto, ma, il nostro raddoppio li ha molto spiazzati. La nostra difesa questa volta ha retto bene e devo ammettere che in qualche occasione siamo stati fortunati, più della volte scorse che con un solo tiro in porta abbiamo preso gol. Ieri i ragazzi sono stati bravi e potevano chiudere i conti in anticipo se il tiro di Di Perna avesse avuto maggiore sorte e se il loro portiere non fosse stato bravo a parare quel tiro ravvicinato. Dedico questa vittoria a tutta la squadra – conclude il tecnico del Cigno – e a mio figlio che in settimana si è fratturato il polso”.