Modica – Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Con queste accuse la Polizia Locale di Modica ha denunciato un quarantunenne residente a Milano.

Il milanese stava transitando in Corso Umberto direzione piazza Monumento, quando nonostante la doppia striscia longitudinale ha repentinamente eseguito l’inversione di marcia.

Purtroppo per lui, l’infrazione commessa è stata notata da una pattuglia che stava transitando in quel preciso momento nella via principale della città. Gli agenti lo hanno immediatamente fermato e su richiesta, ha esibito in un primo momento patente e carta di circolazione.

All’ulteriore richiesta di produrre anche il certificato di assicurazione del veicolo, l’uomo con fare spavaldo e repentino, sottraeva con la forza i documenti precedentemente consegnati che teneva in mano l’agente e alla richiesta da parte di quest’ultimo di riconsegnarli si rifiutato categoricamente profferendo, alla presenza di numerose persone la frase “Tanto questi signori non mi faranno nulla. Casomai gliela faccio pagare mettendoci quattro avvocati”. Subito dopo è risalito in macchina e si è allontanato

Alla luce dei fatti, la sezione di polizia giudiziaria ha avviato le indagini del caso che hanno portato al deferimento dell’uomo all’autorità giudiziaria . Sono state, altresì, contestati d’ufficio gli articoli 40, 146 e 192 del codice della strada.