La scuola che ci piace la immaginiamo così, attenta e curiosa, non solo ai programmi scolastici, ma anche ad altre iniziative che possano fornire agli studenti elementi critici con cui guardare il mondo che li circonda.

Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il progetto “Cinema e Immagini per la scuola”: un progetto di Educazione al Linguaggio dell’Immagine e Video Giornalismo, finanziato dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Sono state solo sette le classi delle Scuole Primarie di Modica che hanno avuto l’onore di partecipare a questo prestigioso progetto: la classe VD della Scuola “S. Teresa”, cinque classi della Scuola “Piano Gesù” e una classe della Scuola “R. Poidomani”.

Le insegnanti tutor delle classi coinvolte, prima di avviare le attività del progetto insieme agli insegnanti esperti esterni alla scuola, hanno partecipato al Corso di Formazione “Linguaggio dell’Immagine, tenuto dal Docente Antonio Pluchino, presso la Chiesa di San Nicolò ed Erasmo, sede dell’Associazione Culturale  “Immagina”.

Nella classe VD il progetto è stato curato dal Docente Antonio Pluchino e da altri Esperti Esterni, insieme all’Insegnante di classe Rita Garaffa, in qualità di Docente Tutor che ci ha spiegato come si è svolto il progetto durante l’anno. “Nella classe quinta D, le prime attività laboratoriali hanno avuto inizio il 27 gennaio. Dopo una prima fase di presentazione del progetto e prima dell’esperienza di “fare cinema”  è stato avviato un “Laboratorio di Costruzione” all’interno dell’aula per la realizzazione  dei primi strumenti utilizzati  agli inizi della fotografia e del cinema. Gli alunni hanno costruito strumenti come il Taumatropio e il Fenachistoscopio e hanno realizzato un Teatro delle ombre per mettere in scena la storia “Le avventure di Pinocchio”. Sono stati, pertanto, necessari diversi personaggi, scenografie e illuminazioni della scena. I bambini sono ancora impegnati per realizzare il prodotto finale. La storia, infatti, andrà doppiata dai bambini stessi sia per la voce sia per i rumori e le musiche. Parallelamente al “Laboratorio di Costruzione” è stata avviata l’attività di “Analisi della Pubblicità”. Attraverso l’osservazione e l’analisi di foto pubblicitarie gli alunni sono giunti alla comprensione del testo visivo. Hanno anche sperimentato  l’uso della videocamera e realizzato interviste video.

Particolarmente significativa è stata l’esperienza vissuta sia all’interno dell’aula sia nella Chiesa di S. Nicolò ed Erasmo, per ideare e realizzare uno spot pubblicitario che  ha visto gli stessi alunni protagonisti, recitando e partecipando alle riprese. E’ stato anche avviato un laboratorio di linguaggio visivo  e gli alunni, divisi in piccoli gruppi,  hanno inventato, scritto e raccontato  semplici storie utilizzando immagini in sequenza e fumetti.Gli alunni sono stati invitati anche cantare insieme, a battere le mani e a usare il tamburo seguendo un ritmo ben preciso. Tutto ciò ha favorito lo sviluppo emotivo, sociale, cognitivo e fisico di ciascuno” 

Qual’è l’obiettivo finale del progetto?

“L’obiettivo finale, ci spiega la maestra Garaffa, sarà la realizzazione con i bambini di un’opera multimediale composta da diversi spezzoni realizzati dalle singole classi coinvolte nel progetto e assemblate poi in un unico lavoro. Il prodotto sarà un’ opera polifonica e multimediale, un inno conclusivo al valore del lavorare con gli altri e parlare a tutti. Le attività laboratoriali proposte hanno favorito l’inclusione di tutti gli alunni, i quali hanno sviluppato competenze sociali e civiche, comunicative ed espressive, hanno arricchito il loro bagaglio lessicale e culturale e hanno ampliato le loro competenze  artistiche. Tutti gli alunni hanno manifestato vivo interesse ed entusiasmo per le  numerose esperienze vissute, hanno preso consapevolezza del ruolo che l’immaginazione, la creatività e il linguaggio possono svolgere e della necessità di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune”