Questa volta le dimissioni del vice sindaco di Vittoria Filippo Foresti sono ufficiali con tanto di lettera protocollata per evitare che, come accadde la prima volta, quando non avendole protocollate il sindaco Aiello le rimandò al mittente.

D’altronde Aiello ha tutti i motivi per volersi tenere stretto il vice essendo certamente uno degli amministratori più autorevoli della giunta Aiello.  

Lui è stato certamente quello più presente in tutte le sedute consiliari nonostante i duri attacchi dell’opposizione ed è stato sempre pronto a sostituire il primo cittadino in eventi ufficiali.

Una sorta di scudo che ha protetto il sindaco e l’amministrazione nei momenti di difficoltà, e non certo per buonismo. Fatto sta che magari si aspettava da parte del sindaco un po’ di riconoscenza in più e soprattutto di considerazione in un settore quello della cultura di sua competenza.

E così la goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata: il sindaco Aiello ha deciso di affidare il programma dell’estate vittoriese ad un consulente non gradito al vicesindaco, Giovanni Cucchia, che fa parte del club dei consulenti a titoli gratuito del sindaco Aiello che ogni tanto spuntano fuori come funghi.

Questa la motivazione ufficiale ma certamente per arrivare a questa conclusione le cause saranno diverse ed il clima a Palazzo Iacono non aiuta di certo. Il sindaco a detta di tutti non lascia molto spazio ai suoi collaboratori, tutto passa da lui, tutto decide lui ma questa volta questo modo di fare potrebbe costargli caro.

Difficilmente il vice sindaco Filippo Foresti tornerà sui suoi passi anche se a Vittoria tutto è possibile soprattutto quello che sembra impossibile. Fatto sta che questo è certamente un duro colpo per il sindaco Aiello e per tutta l’amministrazione che comunque non sta certo attraversando un buon periodo tra ispezioni e controlli vari.

C’è chi sostiene che la nave potrebbe affondare a momenti. E allora forse ha fatto bene il dott. Foresti ad abbandonarla prima di andare a picco.