Peppe Cassì a Ragusa, Maria Monisteri a Modica, Maria Rita Schembari a Comiso e Gianfranco Fidone ad Acate sono i quattro nuovi sindaci eletti oggi a seguito delle elezioni amministrative appena concluse.

Se per Acate era già previsto che il nome del nuovo primo cittadino venisse fuori a primo turno, così non era per gli altri tre Comuni. La partita però, in qualche caso al di là delle aspettative, si è già conclusa senza bisogno del ballottaggio.

Il Comune capoluogo ha riconfermato alla guida di Palazzo dell’Aquila, Peppe Cassì, sostenuto da nessun simbolo di partito ma solo esclusivamente da movimenti civici.

Cassì ha ottenuto 21.673, voti pari al 62,92%.

A Modica, l’ha spuntata sugli avversari, Maria Monisteri. La Monisteri ha superato di gran lunga la soglia del 40% dei voti necessari ad evitare il ballottaggio ed è diventata la prima donna sindaco della città della Contea.

Monisteri ha ottenuto 16.259 preferenze, pari al 67,63%.

Una riconferma alla guida del Comune di Comiso, anche qui con una percentuale ben al di sopra di quella necessaria all’elezione a primo turno: è quella di Maria Rita Schembari che ha avuto la meglio sul suo unico competitor. Primo sindaco donna di centrodestra ad avere riconfermato il suo mandato.

Schembari ha ottenuto 10.519 voti pari al 74,10%.

Infine Acate: qui ha prevalso la voglia di nuovo tra gli elettori che hanno premiato Gianfranco Fidone, avvocato 40enne, sostenuto da Fratelli d’Italia.

Fidone ha ottenuto 1.907 voti pari 40,20%.