Le scelte che contano, sempre sulle teste dei politici locali. Centro di accoglienza a Maganuco e aiutino a Pozzallo

(di Michele Giardina) – Scusate se è poco. Ma, furbe mistificazioni a parte, è tutto vero. Due i problemi da noi  sollevati in questi giorni

1) Il fermo totale del Comune di Pozzallo, ove non si riesce ad “ingaggiare” un solo dirigente che possa consentire alla agonizzante macchina amministrativa della città marinara di riprendere, in qualche modo, a cantare messa.

 2) Il Centro di accoglienza per 400 migranti da realizzare, a seguito di decisione assunta dalla Prefettura di Ragusa, nella splendida zona turistica di Maganuco, anche se, per dribblare il problema, perché di questo si tratta, il Palazzo preferisce parlare di diecimila metri quadrati di terreno da occupare nella zona industriale dell’agglomerato Pozzallo-Modica che fa parte, comunque, inutile tergiversare, di una delle più belle zone turistiche di questo versante della provincia di Ragusa.

Se nessuno, al di là delle parole, va a verificare qual è la zona di cui stiamo parlando, queste benedette parole, diciamolo francamente, hanno un significato solo per gli allocchi.

Ieri a Pozzallo in molti si sono chiesti cosa stesse succedendo. Strade bloccate, forze dell’ordine a presidiare i divieti di accesso alla zona antistante il Palazzo di Città, mentre decine di autorità civili e militari salivano le scale del Comune.

Chi fu? Chi successi? Chissà cosa sarà passato per la mente di decine di pensionati della Società Marinara che rimane proprio di fronte il Comune ed anche per la mente di decine di persone che, a quell’ora, sono solite comprare il pane quotidiano presso un noto panificio che rimane alle spalle della villa comunale.

Qualche ora dopo … arcano chiarito. Si stava svolgendo al Comune di Pozzallo una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Perché mai a Pozzallo e quali gli argomenti trattati?

A Pozzallo per la semplice ragione che i problemi sollevati riguardano il Comune di Pozzallo. Due, infatti, le decisioni assunte.

1) Al Centro di accoglienza – hotspot realizzato nell’area portuale della città marinara, sarà affiancato quanto prima una nuova struttura ricettiva da realizzare a Maganuco.

2) Il Comune di Pozzallo, fermo per mancanza di dirigenti, sarà salvato a giorni, come annunciato dal Prefetto. dall’intervento di due dirigenti a scavalco.

Bene. A ciascuno il suo.

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dixit.

E la politica?

Ci rendiamo conto che domenica si vota ad Acate, Comiso, Ragusa e Modica, ma il silenzio totale su due argomenti scottanti sui quali occorrerebbe fare serie ed urgenti riflessioni non trova alcuna giustificazione.

Centro di accoglienza per 400 migranti da realizzare a Maganuco e stallo della macchina amministrativa di un Comune di 20.000 anime … sono, evidentemente, per la politica di casa nostra … calia e simenza.

Michele Giardina 

agglomerato Pozzallo-Modica, Maganucco

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