Ragusa – Così come paventato nelle scorse ore, Filippo Raciti torna sulla panchina del Ragusa.

Dopo l’interruzione dei rapporti con Alessandro Settineri, infatti, la dirigenza azzurra ha richiamato il tecnico catanese che ha guidato le “Aquile” fino allo scorso 30 gennaio.

A Raciti, la dirigenza chiede di conquistare la salvezza, possibilmente senza passare dalla lotteria dei play out.

Impresa difficilissima, ma Raciti ha la voglia e il dovere di provare a preservare la categoria che lui stesso aveva conquistato appena un anno fa.

Il tecnico etneo ha già diretto i primi allenamenti (nella foto) e cercherà di caricare al massimo la squadra che domenica al “Campo” sarà chiamata a conquistare la vittoria contro il San Luca.

“Siamo qua – dichiara Raciti – riprendiamo il discorso interrotto. Sappiamo che ci vuole un miracolo sportivo per arrivare all’obiettivo, ma ci proveremo. Dobbiamo fare quello che ci riusciva meglio nella prima parte del campionato e soprattutto, dobbiamo stare tutti uniti. I processi li faremo alla fine. Adesso, abbiamo bisogno del sostegno di tutti per compiere questa impresa a tre giornate dal termine della stagione regolare. Poi tireremo le somme e cercheremo di comprendere quale la soluzione migliore per puntare al risultato da tutti auspicato. Ai ragazzi – continua – ho detto di stare tranquilli, di giocare per come sanno fare, è chiaro che, adesso, devono essere loro gli artefici principali del destino futuro del Ragusa. Il San Luca, al terzo allenatore della stagione – conclude Raciti – ha motivazioni nuove come, d’altronde, anche noi. Ci servirà la massima determinazione del caso per riuscire a trovare la strada giusta e consentire di tagliare un traguardo che questa città, questi tifosi, questa società, meritano”