Regione, interrogazione dei deputati di De Luca sul 118 a Ragusa Ibla: “Necessario il medico a bordo”

Otto deputati regionali della lista di Cateno De Luca, fra cui primo firmatario lo stesso leader del movimento, su sollecitazione del candidato Andrea Distefano appartenente alla lista De Luca per Ragusa, hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alla Salute avente per oggetto il servizio 118 a Ibla.

A maggio dello scorso anno, infatti com’è spiegato nell’atto ispettivo, sono stati consegnati al manager dell’Asp di Ragusa, alcuni locali della scuola media “Giovanni Pascoli” di Ragusa Ibla destinati ad accogliere il servizio del 118. 

La presenza di una postazione di emergenza all’interno del centro urbano dell’antica città, dichiara Buscemi, ha ottimizzato sicuramente i tempi del soccorso, rendendo ancora più efficiente un servizio molto delicato ed importante, quale quello del 118. Tra l’altro tutto ciò in considerazione anche dell’aumento dell’afflusso turistico che nel periodo estivo si continua a registrare nei territori in cui insistono le vie del barocco. Attualmente però, sottolinea Buscemi, è presente soltanto un’ambulanza con due autisti soccorritori, senza la presenza del medico a bordo; inoltre la postazione 118 rimane operativa solamente nella fascia giornaliera, dalle 8 alle 20, lasciando scoperta la fascia notturna, tant’è che di notte in caso di emergenza e se disponibile viene inviata a Ibla un’ambulanza da Ragusa, città che si trova distante con l’inevitabile aumento dei tempi di soccorso.

Risulta penalizzante, continua Buscemi, anche la mancanza di accessibilità delle ambulanze in dotazione al 118 in numerose strade del centro storico a causa della ristrettezza delle vie. A seguito del trasferimento presso il nuovo ospedale Giovanni Paolo II, il pronto soccorso dista circa 10 km dal centro di Ibla e ad aggravare la situazione concorre anche la mancanza di una postazione di guardia medica che risulta ormai chiusa da diversi anni. La mancanza di tale servizio penalizza fortemente oltre agli abitanti di Ibla, anche centinaia di studenti universitari residenti in zona, gli ospiti del centro di accoglienza per extracomunitari e, durante la stagione estiva, oltre 600 ospiti delle varie strutture ricettive.

L’interrogazione, dunque, per chiedere al Governo regionale di intervenire urgentemente per estendere l’operatività dell’ambulanza h24 e dotarla del medico a bordo oltre che dotare la postazione del servizio 118 di Ragusa Ibla di ambulanza di soccorso per emergenze speciali previste dal ministero della Salute, con un mezzo in grado di raggiungere le viuzze del centro storico. Inoltre, conclude il candidato Buscemi, l’esecutivo regionale è stato solleticato per capire se non ritenga indifferibile disporre il ripristino del servizio di guardia medica a Ibla che eviterebbe agli utenti di rivolgersi al pronto soccorso per lievi malori e garantirebbe assistenza sanitaria ai pazienti anche in caso di patologie con carattere di urgenza”

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