Maledizioni via social all’assessore ai tributi del Comune di Comiso Manuela Pepi

“Le auguro di passare i momenti di schifo che molti attraversano. Sia di salute che di lavoro così impara cos’è la vita”. E’ il messaggio che una cittadina comisana ha inviato via social all’assessore ai tributi, Manuela Pepi, perché costretta a pagare una tassa di € 106, inevasa da 17 anni.

E’ successo ieri mattina, quando l’assessore ha pubblicato un post nel suo profilo privato di un social, dove anticipava che avrebbe chiarito a breve alcuni passaggi sulla rottamazione quater delle cartelle e tributi locali. Fra i commenti, una cittadina di Comiso che, vedendosi recapitare un fermo amministrativo per € 106,00 da pagare addirittura nel 2006, ha scritto il messaggio intriso di odio.

“Fino a che punto si può augurare il male a chi ha scelto di impegnarsi per la propria città, eliminando disparità tra i contribuenti e recuperando quelle somme che consentono di erogare servizi alla città? – Dichiara l’assessore Pepi -. Non è la prima volta che accade – ancora la Pepi – che noi amministratori siamo il bersaglio di gente disturbata. Voglio ricordare ciò che accadde anche nell’ottobre del 2021, quando il Sindaco ricevette una lettera anonima e sempre per le tasse, nella quale oltre a spiacevoli offese sessiste, fu minacciata di morte. Sono un assessore del mio comune – aggiunge Manuela Pepi -, ho delle responsabilità, compio delle scelte. Alcune condivisibili altre magari no.

Ma fino a che punto si può augurare il “male” a chi ha scelto di impegnarsi per la propria città? Questi sono episodi preoccupanti che vanno condannati e mi auguro da tutti”.

“Mi chiedo quale sarebbe l’idea dei, competitor in questa campagna elettorale sui tributi non pagati per anni – aggiunge il Sindaco di Comiso-. Quella di abbonare i tributi non pagati e quindi di far gravare sempre le tasse su tutti coloro i quali anche con enormi difficoltà hanno sempre pagato? Pagare le tasse non è mai stata una passeggiata per nessuno, ma perché alcuni lo fanno anche a costo di sacrifici, ed altri da decenni l’hanno fatta franca? Ora a maggior ragione – conclude il primo cittadino – l’agenzia che si occupa della riscossione dei tributi pregressi rateizza fino a 36 rate, elaborando assieme a qualunque cittadino, anche telefonicamente, un piano di rientro che sia adeguato e comodo allo stesso contribuente”.

comiso, maledizioni, Manuela Pepi, odio, schembari, Social, tributi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings