Nuovo PRG Pozzallo: Di Stefano ex presidente Confcommercio rivela la vera storia politica

Carmelo Distefano, ex presidente confcommercio di Pozzallo ed ex consigliere comunale e assessore del comune di Pozzallo, ha inviato una nota alla redazione de “Il Domani Ibleo” per commentare la notizia diffusa dal Comune di Pozzallo sull’approvazione del nuovo PRG.

“Sul piano regolatore di Pozzallo, l’unico “imputato” che deve chiedere scusa ai Pozzallesi, ha un nome e cognome… Roberto Ammatuna! La storia politica del piano regolatore di Pozzallo, non puo’ essere cambiata con un semplice comunicato stampa, dove ancora una volta, si cambiano le carte in tavola.

La storia della revisone del prg, sfortunatamente inizia circa 30 anni con l’incarico a dei progettisti VENEZIANI, per opera dell’attuale Sindaco e sindaco dell’epoca. Progettisti che sconoscevano il territorio, addirittura nella proposta di revisone adducevano che Pozzallo confinava con il fiume irminio, e come attivita’ prevalente , si produceva pistacchio! Gia’ questo basta per capire in che mani eravamo stati affidati per redigerre il piano, per non dimenticare che il consiglio comunale dell’epoca aveva dato delle indicazioni, che non sono minimamente state prese in considerazione!

Da quel momento, a Pozzallo cresce la polemica, da una parte l’amministrazione che difende l’operato dei tecnici veneziani e dalll’altra, il 14 marzo de 2004, nasce per volonta’ dell’ing Santino Armenia, un “comitato per la citta’”, dove partecipano, cittadini, professionisti, artigiani e commercianti.

All’epoca ero presidente della Confcommercio Pozzallo, – dichiara ancora Di Stefano – e come sindacato di difesa dela categoria, mi sono fatto promotore, insieme a direttivo e ai soci, di riunioni presso la locale sede ASCOM, dove sono stati individuati punti importanti per la modifica del prg.

L’Amministrazione, dopo un partecipata protesta in piazza Municipio, fu costretta a fare marcia indietro. Ma, anzichè assumere decisioni consequenziali, preferì prendere tempo, danneggiando l’economia pozzallese in tutti questi anni !

Gravi i danni prodotti alla città e alle casse comunali, perche’ nel frattempo cambia l’amministrazione comunale, si insedia la giunta Suslsenti, che ha provveduto immediatamente a revocare l’incarico ai progettisti veneziani, ma con la negativita’ di dover pagare oltre 200 mila euro i progettisti del lavoro svolto fin quel momento. Quindi oltre il danno la beffa!!!! a discapito dei cittadini!!!

La nuova Amministrazione, dopo la revoca dà incarico all’ing Trombino, ed è grazie al suo lavoro se oggi si puo’ quasi dire che questa odissea sta per terminare.

Ancora una volta, ROBERTO AMMATUNA, dimostra con disinvoltura arrogante, di accaparrarsi meriti che non ha, cosi’ come ha fatto con la STAZIONE PASSEGGERI, con la MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO, e con il RISANAMENTO del BILANCIO COMUNALE, grazie ai debiti che ha lasciato in eredita’ etc.etc…e’.

Di Stefano conclude ringraziando, gli attori che hanno permesso questo traguardo, l’ing. Santino Armenia, promotore e trascinatore del “Comitato per la citta’”, l’ex Sindaco Sulsenti, la giunta e i consiglieri comunali di maggioranza dell’epoca.

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