È stato presentato ieri il calendario dell’Anffas 2023. Un’iniziativa sposata dal Gruppo Zacco che porta avanti con il suo fondatore Luigi Zacco la filosofia di “restituire alla comunità una parte di quello che la comunità ti ha dato e ti dà.”

I volti sono quelli dei ragazzi dell’associazione che si sono divertiti ad indossare per un giorno i panni dei modelli per realizzare lo shooting fotografico all’interno del Teatro Garibaldi da cui sono stati ricavati gli scatti che accompagneranno il nuovo anno. Oltre alle foto il calendario contiene delle citazioni che vogliono raccontare le emozioni, le sensazioni e gli aneddoti di coloro che hanno dovuto imparare a convivere con la propria disabilità.

La scelta di sponsorizzare il calendario si inserisce nell’iniziativa SPOT FUTURE del Gruppo Zacco che propone un modo di donare che vuole moltiplicare l’impatto sociale del proprio gesto di generosità sostenendo la cultura, la salute, l’inclusione sociale, l’istruzione, l’innovazione sociale e lo sport. La realizzazione del calendario ha infatti come finalità quella di raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un nuovo automezzo destinato al trasporto delle persone assistite da ANFFAS.

“Ringraziamo il Gruppo Zacco per avere realizzato questo calendario, ha dichiarato il presidente dell’Anffas di Modica Giovanni Provvidenza, che verrà venduto ad un costo di 10€ nei propri punti vendita dove in alcune giornate saranno presenti anche i nostri ragazzi. Chi è interessato all’acquisto può venire anche nella sede dell’associazione. Tutto questo è stato possibile grazie ad una collaborazione con il gruppo Zacco avviata in estate quando abbiamo realizzato il primo shooting all’interno del negozio e da li è nata l’idea del calendario. Ma la collaborazione non finisce qui, in primavera ai ragazzi è stato proposto di provare per un giorno l’esperienza di lavorare nei negozi come commessi. L’obiettivo è quello di acquistare un pulmino con il sollevatore perchè ci siamo accorti che nel territorio ci sono purtroppo pochi mezzi dotati di questo importante strumento e come associazione abbiamo tante richieste ma non riusciamo a soddisfarle. Speriamo adesso che con questa iniziativa riusciremo a realizzare questo importante traguardo da mettere a disposizione per la comunità per consentire alle famiglie di fare anche una semplice passeggiata al mare con il proprio figlio o figlia disabile“