Territorio di Comiso al setaccio: quattro arresti della Polizia in un mese
Ha dato i suoi frutti il potenziamento dei servizi di controllo del territorio di Comiso da parte della Polizia di Stato che nel giro di poche settimane ha eseguito 4 arresti e denunciato un uomo all’Autorità Giudiziaria.
Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Comiso sono stati affiancati anche da personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania come disposti dal Questore di Ragusa.
Proficui sono stati i risultati conseguiti sia in ottica preventiva che repressiva dei reati, specie di quelli predatori, con controlli mirati ed accurati di tutti i luoghi del centro storico, delle vie di maggiore frequentazione ed i locali pubblici dove è maggiore la presenza di cittadini, come bar, rivendite h24 e phone center.
Nello specifico: all’inizio del mese di settembre è stato tratto in arresto un cittadino italiano già noto alla Forze dell’Ordine, resosi autore sia del furto di beni agricoli, nonostante ristretto agli arresti domiciliari, che di resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, vistosi scoperto per il furto specifico di carrube, si è scagliato contro gli Agenti cercando di strappare l’arma dalla fondina ad uno di loro, ssenza per fortuna riuscirci.
Un cittadino straniero è stato deferito per un’aggressione nei confronti di un suo connazionale e di un cittadino italiano, a seguito di un diverbio nato per futili motivi; l’uomo, dopo l’autorizzazione da parte dell’ Autorità Giudiziaria locale è stato sottoposto ad espulsione dall’Italia ed associato presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio (CPR) di Caltanissetta.
In una altra circostanza, a seguito di una segnalazione telefonica per aggressione, la Volante è intervenuta nel luogo segnalato ed ha colto in flagranza un uomo che al fine di evitare il controllo degli Agenti si scagliava anche verso di loro con calci e pugni, ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale e ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Sono stati inoltre intensificati i controlli ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari ed è stato arrestato un cittadino italiano che si era reso irreperibile presso la sua abitazione, uscendo di casa senza la prevista autorizzazione.
Infine, gli Agenti del Commissariato di Comiso a seguito di provvedimento definitivo hanno tratto in arresto un cittadino italiano, con la traduzione in carcere dello stesso, in quanto colpito dal provvedimento di revoca del decreto di sospensione e ordine di carcerazione perché dovrà scontare quasi 3 anni di reclusione per vari reati, in particolare in materia di stupefacenti.