Un viaggio collettivo che racconta l’intera provincia di Ragusa attraverso il cinema e la tv: tutto questo è racchiuso in “Set Iblei/2”, volume ideato da Gianni Molè, giornalista e capo ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, scomparso nel 2020 a causa del Covid. Un’opera curata da Antonella Giardina e Andrea Di Falco, con il progetto grafico di Simona Guastella ed edita dallo stesso Libero Consorzio ragusano.

“Set iblei celebra Ragusa come terra di cinema – spiega il Commissario Straordinario del LCC di Ragusa, Salvatore Piazza– un luogo di memorie e d’ispirazione da raccontare, anche attraverso la rielaborazione di una guida fortemente voluta da Gianni Molè. Parlando di memoria, infatti, il pensiero corre a lui, questa è una occasione ulteriore per ricordarlo”.

Un evento che ha visto la partecipazione del Questore Giusy Agnello, della vice Prefetto vicario Cettina Pennisi, del vice Comandante provinciale dei Carabinieri Giovanni Palatini, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza Walter Mela, dell’onorevole Stefania Campo e del presidente del CUI Pinuccio Lavima.

“Sono molto orgogliosa di quanto fatto da mio marito– la moglie Eliana, affiancata in sala dalla figlia Giulia – aveva tantissimi interessi che lo legavano al territorio. Per noi è bello vedere con quanto affetto viene ricordato e questi momenti ce lo fanno sentire più vicino”.

“Si tratta della seconda edizione di una guida, ideata e realizzata circa 10 anni fa, e che Gianni si era proposto di aggiornare, inseguendo la passione per il cinema – raccontano Giardina e Di Falco, curatori del volume – questo libro condensa una serie di studi portata avanti dall’ente provinciale in oltre 26 anni e rappresenta anche la spinta per proseguire in questa azione di promozione del territorio”.