Scicli e la bandiera contesa: i consiglieri di maggioranza ’provano’ a spegnere le polemiche…

A spegnere la polemica sulla decisione dell’amministrazione comunale di Scicli di rimuovere la bandiera dell’Arcigay ci pensano, o almeno ci provano, i consiglieri comunali di maggioranza con un comunicato stampa di cui riportiamo le parti più importanti:

Ci ha meravigliati non poco apprendere dai canali social dell’interrogazionepresentata da una parte dell’Opposizione, sulla richiesta di spiegazioni a proposito della rimozione della bandiera della Pace e dell’Arcigay, posizionate da oltre un anno sul balcone del Comune di Scicli sotto le Bandiere Istituzionali. Ci sorprende scoprire, altresì, che secondo i suddetti consiglieri le spiegazioni fornite sarebbero state poco esaurienti.

La nostra sorpresa giunge come un fulmine a ciel sereno, giacchè ci era sembrato che alla fine della seduta del Consiglio comunale del giorno 25 scorso, l’atteggiamento di questi stessi consiglieri, che oggi lamentano pecche nella motivazione della rimozione, fosse apparso molto soddisfatto, anche e soprattutto in seguito all’intervento del consigliere Giannone, il quale aveva suggerito, parlando a nome della maggioranza, di allocare le bandiere in un altro balcone comunale.

Ricordiamo tutti l’applauso spontaneo partito proprio dai banchi dei consiglieri di minoranza, a cui si è aggiunto quello della maggioranza, della Presidente del Consiglio, della Giunta e del Sindaco, unico Primo Cittadino della nostra Città che ha ricevuto in maniera ufficiale la delegazione dell’Arcigay qualche settimana fa.

Per questo, restiamo sorpresi del fatto che una parte dell’Opposizione abbia assunto un atteggiamento diverso da quello espresso appena due giorni fa in Aula, facendo anche riferimento ad un post di un personaggio locale che nessuno di noi ha condiviso né condivide. Anzi, prendiamo le distanze da alcuni passaggi del comunicato di questa persona.

Evitiamo le polemiche sterili e distanti dalla realtà dei fatti, evitiamo che la propaganda elettorale diventi il motivo principale di legittime prese di posizione su temi così importanti come la tutela dei diritti.

Noi, come Consiglieri di Maggioranza, non intendiamo proseguire oltre in questa polemica sterile e fine a se stessa, e ci teniamo a chiarire, una volta per tutte, che i diritti dei cittadini devono essere rispettati e che, come agenti vigilanti della comunità e rappresentanti eletti dagli sciclitani, ci impegneremo a rappresentare TUTTA la comunità, nessuno escluso. A tal proposito, per evitare in futuro situazioni di questo tipo, ci faremo promotori della stesura di un Regolamento Comunale che possa ulteriormente dettagliare l’esposizione di vessilli non istituzionali presso gli edifici comunali.

Per questo motivo sarà nostro impegno far collocare le bandiere Arcobaleno e Arcigay in un altro edificio pubblico, ben visibili a tutti, così che giunga chiaro il messaggio che a Scicli esiste solo una parola d’ordine che è LIBERTA’ e che le Bandiere dell’ Unione Europea, della Repubblica Italiana e della Regione Sicilia continuino a sventolare sul balcone istituzionale del Palazzo Comunale, così come stabilito dal regolamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Come dicevamo se nell’intento il comunicato voleva mettere fine alle polemiche in realtà crediamo che nei prossimi giorni non mancheranno ulteriori reazioni alle parole dei consiglieri di maggioranza che non hanno mancato di lanciare frecciatine ai colleghi dell’opposizione, e meno male che il comunicato in premessa diceva: “Scicli città dei diritti e della libertà. Andiamo oltre le polemiche e lavoriamo per il bene della comunità” Sarà davvero così?

arcigay, bandiera, Comune di Scicli, consiglio comunale scicli, scicli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings