Acate – Che fine ha fatto Daouda Diane? È quello che si chiede la Federazione del sociale USB coordinamento dei lavoratori agricoli e gli amici del trentasettenne ivoriano di cui non si hanno notizie dalla scorsa settimana.

Ieri, nel centro ipparino si è svolta una manifestazione a cui hanno partecipato oltre 120 persone tra lavoratori immigrati e suoi amici. In piazza anche il sindaco di Acate in segno di solidarietà.

Daouda lavorava come mediatore culturale in un centro che si occupa di richiedenti asilo politico, ma per arrotondare svolgeva anche altri lavori.

L’ultima volta, infatti, è stato visto mentre lavorava in una betoniera, poi il nulla.

Tutti si chiedono cosa sia successo al giovane della Costa D’Avorio, dove sarebbe dovuto rientrare il prossimo 22 luglio per trascorrere un po’ di tempo con la sua famiglia. Daouda, infatti, è sposato e ha una bambina.

I suoi amici hanno consegnato anche un video alle Forze dell’Ordine in cui si vede Daouda intento a lavorare.

I lavoratori e i suoi amici chiedono che le ricerche di Daouda siano intensificate e al termine della manifestazione di ieri sera hanno avanzato la proposta di uno sciopero per venerdì prossimo nel caso in cui non ci sarà nessuna novità sulla sua scomparsa.