La Virtus Kleb Ragusa vince al “PalaRossini”, domani con la Mosconi Ancona si gioca gara 4

Luciana Mosconi Ancona 87

Virtus Kleb Ragusa 96

Parziali: 28 – 30, 56 – 49, 69 – 65.

Luciana Mosconi Ancona: Minoli 12, Panzini 19, Centanni 6, Quarisa 2, Aguzzoli ne, Czoska 10, Paoletti ne, Cacace 24, Piccione ne,  Giombini 11, Pozzetti ne, Anibaldi 3. all. Coaen.

Virtus Kleb Ragusa: Chessari 26, Rotondo 37, Da Campo 7, Simon 9, Festinese ne, Sorrentino 11, Salafia, Canzonieri ne, Stefanini, Picarelli 3, Ianelli 3. all. Bocchino.

Ancona – La Virtus Kleb Ragusa annulla il primo match point alla Luciano Mosconi Ancona vincendo gara3 dei quarti di finale play off sul parquet marchigiano del “PalaRossini”.

Il quintetto di coach Bocchino ha giocato una gara quasi perfetta danzando sulle sorprendenti amnesie doriche approfittando anche di un paio di assenze pesanti che accorciano le rotazioni di Coen.

Senza Pozzetti e Aguzzoli, in panchina ma a onor di firma per i problemi fisici accusati nella seconda sfida del “PalaPadua”, i bianconeroverdi disputano una partita con parecchi alti e bassi e finiscono per soccombere con un ultimo quarto dove la difesa si sfalda (31 punti subiti) e non riesce a trovare la spinta per reagire.

A fare la parte del leone è il centro avversario Rotondo autore di una partita maestosa conclusa con 37 punti, 11 rimbalzi e 49 di valutazione.

Il lungo siciliano è stato per 40′ un autentico rompicapo per i locali che non sono riusciti ad arginare la sua grande produttività offensiva. Il resto lo ha fatto un altrettanto ottimo Chessari con coach Bocchino che ha trovato anche in Simon un apporto determinante ai fini del successo.

Se le prime due sfide erano state decise dagli episodi, a fronte di statistiche praticamente identiche, la terza puntata vede numeri sbilanciati. Ragusa ha tirato con il 43% da tre contro il 36% dei dorici e soprattutto 32 tiri liberi (segnandone ben 27) a fronte dei 19 dei ragazzi di Coen.

Il resto lo ha fatto una difesa anconetana che dopo due prove arcigne si è sciolta, le rotazioni ridotte con appena 5 senior in campo e alcuni giocatori apparsi un pò sotto tono rispetto alle attese. Nulla comunque è perduto perchè c’è solo una giornata per ricaricare le pile e tornare a giocare per cercare la semifinale.

Coen mette Czoska in quintetto con Pozzetti costretto a seguire tutto il match dalla panchina per il problema al costato dopo la botta rimediata in gara-2.

La gara è subito frizzante e il punteggio al 10′ è già oltre la metà di quello visto nelle precedenti partite. Rotondo è subito scatenato e al 10′ ha 15 punti. 28-30 al 10′ per Ragusa che a inizio di secondo parziale subisce un 11-0. Capace accende i locali e il pubblico del “PalaPrometeo”. Cacace e Panzini spingono Ancona sul 39-32. La tripla di Giombini porta i padroni di casa sul 43-36 che pur barcollando gestiscono il vantaggio. Czoska si fa valere e vedere nel finale di primo tempo che arriva con la tripla sulla sirena si Simon (56-49).

Centanni e Cacace aprono la ripresa e Ancona sembra averne di più (60-51), ma Ragusa trova la reazione che la rimette in partita grazie a tre triple che restituiscono fiducia al quintetto ibleo. Simon, Da Campo e Sorrentino ricuciono lo strappo con Ragusa che trova addirittura il sorpasso sul 60-62 con la tripla del giovane nigeriano. Ancona risponde con la tripla di Anibaldi che le ridà slancio. I dorici si mettono sul 69-62 a -1′ dall’ultima pausa ma subiscono un altra tripla sulla sirena stavolta di Chessari per il 69-65 dell’ultima pausa.

L’ultimo quarto si apre con le triple di Chessari e Panzini (72-68). A -8’27” dalla fine c’è il tecnico a Coen e Ragusa che è perfetta dalla lunetta si riporta a -1 (72-71). La tripla di capitan Sorrentino ridà il vantaggio alla Virtus che non lo mollerà più. Ancona perde lo smalto e inizia ad innervosirsi non trovando più la via del canestro. Ragusa riesce con pazienza a trovare un gioco ordinato e viene mandata spesso in lunetta ma il canestro del “PalaRossini” per gli uomini di Bocchino è una vasca da bagno. A 5′ dalla fine Rotondo spinge i suoi sul 72-80 e dopo l’ennesimo errore in attacco dei locali arriva il +10 ospite che è una prima sentenza. Il tempo per recuperare ci sarebbe ma l’espressione del corpo dei padroni di casa dice che la fiducia è sotto le suole delle scarpe. Rotondo sempre ai liberi scrive il massimo vantaggio dell’intero match (74-86) con la fine ormai davvero vicina. Negli ultimi 2′ Ancona ha un sussulto e recupera fino all’87-93 a 37″ dalla fine. Due possessi pieni e palla in mano ma Centanni fallisce la tripla del -3 Rotondo continua il suo show arrivando a quota 37 punti ed è davvero finita. Si gira subito pagina domenica 20.30 quarto appuntamento tra due squadre che hanno speso molto ma nessuna vuol mollare.

“È stata una partita – commenta a fine match coach Bocchino – giocata con tanta lucidità. I ragazzi non l’hanno mai persa nemmeno nei momenti più cruciali. In questi giorni ci siamo concentrati sui nostri errori e su quelli abbiamo lavorato e i risultati si sono visti. Siamo venuti ad Ancona con la consapevolezza di giocarcela fino in fondo mettendo in campo anima e corpo e cosi è stato. Sono contento della prestazione dei miei giocatori che hanno avuto lo spirito giusto per affrontare una gara di questa entità. Adesso testa subito a gara 4 perché il nostro lavoro non è ancora finito”.

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