Operazione “Indomitus”, tra gli arrestati anche quattro percettori di reddito di cittadinanza

Ragusa – C’erano anche quattro percettori di reddito di cittadinanza per un totale di 35mila euro, tra le undici persone arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa nell’operazione “Indomitus” che alle prime luci dell’alba ha sgominato una organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti in provincia di Ragusa.

Nell’operazione sono stati impiegati 75 militari, una squadra dei Carabinieri Cacciatori di Sicilia e 2 unità cinofile.

Tra le undici persone finite in manette, come si diceva, quattro percepivano il reddito di cittadinanza, ma andavano in giro alla guida di auto di lusso.

Tra le misure adottate dall’Autorità Giudiziaria oltre all’arresto di sette persone, la restrizione ai domiciliari di altre tre e all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per altri sei, il sequestro di beni tra per circa 300 mila euro, tra i quali per l’appunto sei auto di lusso di media e grossa cilindrata e un motociclo.

L’indagine, iniziata nell’ottobre 2020 ha permesso ai Carabinieri, coordinati dalla Procura presso il Tribunale di Ragusa, di ricostruire una fitta ed articolata rete di spaccio che vedeva come protagonisti noti pregiudicati ed emergenti spacciatori.

All’origine dell’indagine un giovane ragusano, il quale, appena diciannovenne e in concorso con altro indagato, aveva stabilito numerosi contatti in Italia ed all’estero, importando da Roma, Olanda e Spagna marijuana e hashish, per mezzo dei tradizionali corrieri postali, rivendendo poi la merce a giovani pusher ragusani, nei cui confronti si poneva come affidabile fornitore.

Il giovane, inoltre, aveva creato una community di spacciatori, sfruttando l’anonimato che poteva garantire una famosa App di messaggistica istantanea, attraverso la quale venivano concordati prezzi e quantitativi dello stupefacente da consegnare ai clienti.

L’indagine dei Carabinieri ha quindi ricostruito e disarticolato una fitta rete di spacciatori, che operava nel complesso di case popolari compreso tra la via Cesare Terranova, via Enrico Berlinguer e via Caronia, nel quartiere “Selvaggio”, sfruttato quale vero e proprio fortino, con tanto di vedette ad ogni ora del giorno e della notte. L’intensa attività tecnica supportata da numerosi appostamenti e analisi delle notizie reperite sul territorio, ha permesso agli inquirenti di raccogliere indizi sufficienti per arrestare 10 soggetti per evitare che questi proseguissero nella loro attività di spaccio, caratterizzata da importanti quantitativi che venivano smerciati sulle principali piazze.

Durante l’operazione sono stati sequestrati poco più di 2,5 chilogrammi tra marijuana, hashish e cocaina, 20 piantine di canapa indiana, due serre indoor per la coltivazione e 12320 euro provento dello spaccio per un giro d’affari che si aggira intorno ai 250 mila euro.

I carabinieri, inoltre, hanno scoperto che i quattro soggetti che percepivano il reddito di cittadinanza per bypassare i controlli utilizzano tessere del reddito di cittadinanza intestate a familiari o prestanome anche loro denunciati per truffa ai danni dello Stato.

Le sette persone arrestate al termine delle operazioni sono state tradotte nel carcere di Ragusa.



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