Ragusa – Le strade di Gianni Recupido e la Passalacqua Ragusa si separano dopo nove anni, sei da coach della prima squadra di cui è diventato condottiero nel febbraio del 2017.

Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente del sodalizio biancoverde Davide Passalacqua nella conferenza stampa di fine stagione, dove seduto accanto a lui c’era proprio l’ormai ex tecnico delle Aquile che domenica scorsa hanno chiuso la stagione con la sconfitta in gara3 della semifinale playoff scudetto contro le rivali storiche del Famila Schio.

“Non posso che ringraziare Gianni per tutto quello che ci ha dato – ha sottolineato il presidente Passalacqua – i risultati non sono mancati ma ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che era il momento di cambiare. Non sarà più il nostro capo allenatore ma le porte per lui sono aperte, magari con un altro ruolo”.

Poi il dono della maglia delle biancoverdi in segno di una amicizia vera e di rispetto da parte di entrambi.

“Un gesto che solitamente si fa all’inizio, ma – ha concluso il massimo dirigente del sodalizio ragusano – che voglio ribadire ora”.

“Separarsi ci sta – ha detto Recupido– C’è bisogno di nuovi stimoli per tutto l’ambiente. So di avere lavorato intensamente soprattutto in questa ultima stagione con tanti problemi di organico. Poteva essere un disastro ed invece siamo andati meglio dell’anno scorso. Abbiamo centrato una semifinale con Schio e siamo usciti in gara 3 a testa alta. Sono stati anni fantastici e resto un tifoso biancoverde. Auguri a tutta la società, ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto ed anche chi ci ha criticato”.

Nei prossimi giorni si conoscerà il nome del nuovo “condottiero” della Passalacqua che ha intenzione di rimanere tra le formazioni più forti del basket femminile italiano che continua a voler puntare sulla conquista del Tricolore.