Abbiamo tutti un “dolore gioioso” per la perdita di un padre esemplare che ha contribuito a generare molti dei sacerdoti presenti.

Così il Vescovo della Diocesi di Noto Mons. Antonio Staglianò ha esordito nella sua lunga omelia durante i funerali di Monsignor Francesco Guccione, già vicario generale della Diocesi, spentosi a 101 anni.

Questa mattina nella chiesa di San Pietro a Modica erano presenti in tantissimi, dai vescovi di Piazza Armerina Mons. Rosario Gisana e di Palermo Mons. Corrado Lorefice formati proprio da Mons. Guccione, ai vicari foranei di tutta la Diocesi, i sindaci di Modica e di Noto, autorità civili e militari. Mons. Guccione è stato un punto di riferimento della Diocesi di Noto per oltre 60 anni ed è stato anche il primo direttore della Caritas diocesana.

Tra i numerosi messaggi di cordoglio giunti in questi giorni c’è stato anche quello di Monsignor Mariano Crociata Vescovo di Latina e del Cardinale Romeo che hanno voluto manifestare il cordoglio per un vero prete che attendeva di morire per potere iniziare la promessa della vita eterna.

E questa mattina nella chiesa di San Pietro c’erano anche tante persone che nel corso della vita hanno potuto contare su di lui per un consiglio o un orientamento, compresi i giovani ai quali ricordava che la vita è responsabilità e gioia. Nonostante l’età avanzata Mons. Guccione che da qualche anno viveva nell’Oasi Cusmaniana di Modica, ha conservato grande lucidità fino ai suoi ultimi giorni.

Ha lasciato una impronta indelebile nella chiesa di Modica e della Diocesi netina tutta.