Modica – Abbiamo atteso a lungo, pazientemente, e alla fine, abbiamo deciso di rispondere noi alla lettera dell’aldilà inviata al sindaco di Modica Ignazio Abbate.

E lo abbiamo fatto perché abbiamo profondo rispetto per i morti, ma anche, per i loro parenti.

Purtroppo, le notizie che giungono da qui all’aldilà, non sono positive, perché “cari defunti” dovete sapere che purtroppo le uniche urne che interessano al nostro, ma anche vostro, caro primo cittadino, sono quelle elettorali.

Ed è qui che purtroppo il sindaco sbaglia, forse mal consigliato, perché i morti non avranno più diritto di voto ma, i loro parenti. E non potrà certo cavarsela decidendo di aprire per pochi giorni le edicole chiuse perché considerate insicure per poi richiuderle subito dopo.

Non è così che si affrontano i problemi. Lo fa notare in una nota, intitolata non a caso, “Loculation”, il partito democratico, che solleva il problema ponendosi una domanda circa l’apertura occasionale delle zone pericolose:“O anche prima non vi erano pericoli per l’incolumità dei visitatori e conseguentemente le chiusure sono state disposte arbitrariamente oppure i pericoli di stabilità delle strutture si son presi un paio di giorni di riposo approfittando del “ponte dei morti. Magari erano invidiosi dei giorni di vacanza che ogni anno il Sindaco elargisce alle istituzioni scolastiche…” 

In effetti ultimamente con le chiusure e le aperture il sindaco ha avuto qualche problema, e quindi condivisibile il sarcasmo del Segretario del Pd di Modica Ezio Castrusini. E come si fa, dopotutto, a non fare ironia su questa amministrazione? 

E allora, cari defunti, vi chiediamo scusa, purtroppo pensavamo che, almeno nell’aldilà, non ci fossero morti di seria A e di serie B ma, a quanto pare, non è così. Ci dispiace ma non possiamo promettervi che le cose in futuro andranno meglio, non c’è nessuna soluzione pensata per voi,ed anzi, presto, sarete in buona compagnia perché le “zone rosse”, sono destinate ad aumentare, in quanto anche altri luoghi rischiano di diventare inagibili se non ci si assume la responsabilità di trovare una soluzione seria che risolva il problema una volta per tutte. Ma come si dice “chi muore giace chi è vivo non si dà pace”.

mct